Contursi Terme (Sa) – “Insieme per dare più forza ai territori”: così l’Assemblea plenaria conclusasi con la stipula del contratto dei fiumi Sele, Tanagro e Calore a Contursi Terme nell’Auditorium delle Terme del Tufaro. Promotore dell’iniziativa l’Ente Riserva Naturale Foce Sele Tanagro con la Regione Campania. Presenti Provincia, Comunità Montane, Comuni, Consorzi di Bonifica, Genio Civile, Università, Gruppi di Azione Locale (GAL), associazioni di categoria e professionali fra cui quelle di coltivatori, artigiani, industriali, aziende bufaline, operatori turistici ed altri portatori di interesse. Intervenuti Sindaco di Contursi Terme, Alfonso Forlenza; la Commissaria della Riserva Naturale Foce Sele-Tanagro, Maria Gabriella Alfano; i Responsabili dei Contratti di Fiume della Regione Campania, Domenico Sportiello e Francesco Escalona; la dirigente del Distretto idrografico dell’Appennino meridionale, Raffaella Nappi; il Coordinatore del Tavolo nazionale dei Contratti di Fiume, Massimo Bastiani. Ha concluso i lavori il Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania Franco Picarone.
“Il Contratto di fiume- chiarisce Maria Gabriella Alfano– è un patto tra soggetti pubblici e privati che vivono o lavorano nel bacino fluviale ed hanno a cuore la salute del fiume e che, tutti insieme, stabiliscono regole e strategie per una corretta gestione delle risorse idriche, per garantire la qualità ambientale del bacino fluviale, per la mitigazione dei rischi, per promuovere attività economiche sostenibili. Un patto sottoscritto volontariamente, aperto alla partecipazione di tutti coloro che via via vorranno aderirvi per coordinare ed integrare iniziative, programmi e interventi materiali ed immateriali”.
“Il Contratto di fiume, di bacino, sottobacino, falda e costa, promosso dalla Riserva Regionale Foce Sele – Tanagro, Calore e dei Monti Eremiti e Marzano, è uno strumento innovativo di governance finalizzato alla tutela e alla valorizzazione integrata del territorio fluviale” ha detto Franco Picarone. “Si tratta di una strategia, innovativa, che procede bottom up e top down ovvero, dall’alto e dal basso, attraverso un’azione concertata tra le pubbliche amministrazioni e gli stakeholder del territorio. La Regione Campania sta attivando gli strumenti necessari e i percorsi per valorizzare tale strumento di governance allo scopo di favorire la tutela dell’ambiente, del paesaggio, delle risorse idriche e lo sviluppo dei territori”.
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