Il caso El.Ital arriva all’attenzione del Governatore De Luca e dell’assessore al lavoro Palmeri grazie ad una interrogazione presentata dal consigliere regionale del M5s, Gennaro Saiello. La richiesta è sia la tutela dei lavoratori che una audizione in III Commissione dei vertici dell’azienda e dei lavoratori per l’istuzione tavolo permanente di crisi. La società EL.ITAL ha dichiarato fallimento dopo un periodo di cassa integrazione straordinaria con la crisi aziendale a marzo 2017. In una interrogazione Saiello ricorda che i 114 lavoratori da mesi non ricevono l’erogazione spettante dell’indennità di cassa integrazione straordinaria disposta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
La società EL.ITAL è di proprietà del gruppo Pugliese, ed è nata nel 2005 dalla cessione del ramo d’azienda della Flextronics Italy S.p.A. (ex stabilimento Siemens), opera nel settore dell’elettronica, delle telecomunicazioni, dell’informatica e dell’automotive. «La crisi strutturale è legata alla concorrenza sul mercato a prezzi inferiori da parte di altri produttori esteri», spiega il consigliere del M5s. Per due volte ci sono stati accordi tra il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, la Regione, l’ente provincia di Avellino, Confindustria Avellino e i sindacati per la cassa integrazione straordinaria e per la ristrutturazione aziendale a crisi aziendale.
Poi con il decreto del 26 luglio 2016, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato il programma per crisi aziendale relativamente al periodo dal 4 luglio 2016 al 4 luglio 2017. Fino al 2 marzo 2017 quando è stato dichiarato il fallimento della società EL.ITAL.
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