Caserta: dalla Conad 95 mila euro per il rilancio high tech

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Caserta-Un piano d’interventi per “Comunicare il Belvedere di San Leucio”, e valorizzare il patrimonio artistico e culturale del Complesso dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’Umanità nel 1997.

È il frutto di un accordo siglato tra il Comune di Caserta e PAC 2000A Conad, che sosterrà il progetto con un finanziamento di circa 95 mila euro.

Il contributo della cooperativa permetterà di riqualificare il sistema informatico/informativo e adeguare l’impianto di videosorveglianza del Complesso monumentale del Real Belvedere di San Leucio. Due interventi fondamentali per il rilancio turistico del sito e per la sua tutela.

La proposta progettuale si compone di numerosi passaggi. Il primo di questi è l’aggiornamento del software legato al sistema multimediale del percorso didattico museale, che sarà rimodernato e includerà l’implementazione di tecnologie digitali.

Tra le novità è prevista una riproduzione in 3D del Codice Leuciano, la raccolta di leggi firmata da Ferdinando IV di Borbone che regolamentava la Real Colonia di San Leucio.

Il piano d’informatizzazione del Complesso includerà inoltre la realizzazione di audio e video guide e l’implementazione della rete WiFi nel perimetro dell’area museale.

Sarà poi costruito un sito web dedicato ad attività di web marketing, abbinato a un piano di promozione della struttura sulla rete e sui social network.

Al sito sarà collegato anche un servizio di biglietteria automatizzata per l’acquisto on-line dei biglietti d’ingresso al Complesso.

Il progetto, infine, include l’adeguamento dell’impianto di videosorveglianza e antintrusione nei locali interni ed esteri della struttura, che permetterà di allestire negli spazi del Complesso monumentale mostre ed eventi di alto profilo storico e artistico.

Una volta terminato il piano d’interventi sarà possibile effettuare all’interno del polo visite guidate con strumenti multimediali e tecnologie digitali di ultima generazione, che trasformeranno l’itinerario in un percorso dinamico adatto a un pubblico moderno.

Contemporaneamente la campagna di promozione punterà a rendere il sito un’area d’attrazione da inserire nei circuiti turistici della Campania, per gli abitanti della regione e per il turismo nazionale e internazionale.

“È per noi un motivo di vanto – ha sottolineato il direttore generale di PAC 2000A Danilo Toppetti sostenere un’iniziativa che consentirà di valorizzare e far conoscere una testimonianza così importante del nostro passato, ma tanto attuale come modello di inclusione sociale soprattutto per le giovani generazioni. Consideriamo il nostro contributo al progetto di San Leucio come un modo per restituire alla comunità casertana parte di ciò che riceviamo quotidianamente in termini di fiducia e di buona reputazione. Siamo convinti che essere una grande azienda, radicata nel territorio in cui opera quotidianamente con i propri soci, significhi creare valore per le comunità che lo abitano. Promuovere la storia, la cultura e le tradizioni di un territorio è parte fondamentale di questo processo”.

 

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