Postiglione – Erano circa le tre della notte tra mercoledì e giovedì quando si è sviluppato un incendio di grosse proporzioni che ha pesantemente danneggiato il l’ex ristorante Faunus, una struttura di proprietà del Comune, fuori attività da due anni circa. Oltre ai carabinieri, sul luogo del rogo sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Eboli, che hanno domato le fiamme dopo quasi quattro ore di lavoro. L’area è stata interamente sottoposta a sequestro e sono stati effettuati i dovuti rilievi. Le cause sono in corso di accertamento: i tecnici non escludono alcuna ipotesi, nemmeno il dolo. Al momento nulla trapela dalle indagini, né ci sono elementi per ipotizzare scenari. Il dubbio risiede in una circostanza: era stato pubblicato, nei giorni scorsi da parte del comune, un regolare bando di gara per l’affidamento della gestione degli immobili, in località castagne della corte, con la presentazione in tempo utile di un’offerta per l’affidamento. Allora l’interrogativo è: casualità o c’è dell’altro, vista la gara in corso? La notizia ha destato grande impressione non solo a Postiglione ma in tutto il comprensorio. Chiunque sia passato per questa zona ha avuto modo di apprezzare l’ex Faunus, tra la vegetazione rigogliosa dei castagni, all’ingresso del paese. Il locale e il terreno circostante, proprietà del comune, per anni sono stati gestiti dalla famiglia Forlano, ospitando feste e banchetti. Il Faunus aveva conquistato un buon nome in tutta la Valle del Sele, sconfinando anche oltre. Cucina genuina, garbo e modi gioviali dei gestori, a cominciare dal patron Gerardo Forlano, si erano imposti negli anni. Ora il Faunus, simbolo e pilastro di un intero paese, è una struttura ridotta allo scheletro, con qualche parete ancora in piedi e tanto grigio.
Pina Ferro
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