La polizia rastrella il rione delle “stese”: 15enne con un coltello in tasca

NAPOLI – È il rione delle “stese”, quelle che terrorizzano i residenti e che creano allarmi in tutta la città. Ai Quartieri Spagnoli la guerra è alle porte e il miglior modo per frenare l’onda della violenza è quella di pattugliare: la presenza dello Stato come prima risposta effettiva all’emergenza criminalità nei quartieri cosiddetti “a rischio”. Così nella giornata di ieri, gli agenti del commissariato di Polizia “Montecalvario”, con il supporto di più pattuglie del reparto prevenzione crimine Campania, hanno effettuato dei servizi straordinari di controllo del territorio ai Quartieri Spagnoli. Vicolo per vicolo, palmo su palmo in tutte le aree che sono state soggette a sparatorie negli ultimi giorni. Due tra sabato e domenica e una al Cavone strettamente collegata. Al centro gli interessi di diverse fazione criminali. Così, dopo gli ultimi episodi criminosi, avvenuti proprio nel dedalo di viuzze dei Quartieri Spagnoli, infatti, si è resa necessaria un’azione incisiva della Polizia di Stato che ha portato ai seguenti risultati: un 15enne, figlio di un pregiudicato della zona, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con lama autobloccante, della lunghezza di 20 centimetri, motivo per cui è stato denunciato, in stato di libertà L.G., un 47enne che registra vecchi precedenti di Polizia, invece, è stato trovato in possesso di 39 cartucce calibro 9 GFL, motivo per cui è stato denunciato, in stato di libertà, per il reato di detenzione abusiva di munizionamento. Ma non è finita qui: sono state infatti controllate ben 120 persone, di cui 74 sono risultate pregiudicate, nonché sono stati ispezionati 35 veicoli. I controlli sono stati estesi anche nelle abitazioni di 31 pregiudicati, sottoposti a misure restrittive della libertà personale, uno dei quali, trovato in possesso di una dose di stupefacente, è stato segnalato all’autorità competente.