NAPOLI – Nell’ultimo Consiglio, l’Ordine degli avvocati di Napoli presieduto da Maurizio Bianco, ha provveduto all’assegnazione delle deleghe, 23 in tutto così suddivise: Dina Cavalli al settore penale, Alba Salvati a quello civile e ai rapporti con enti pubblici (con Nathalie Mensitieri), Francesco Migliarotti e Gianfranco D’Angelo al Tar, Antonio Valentino e Patrizia Intonti al Giudice di Pace, Salvatore Impradice ai rapporti con gli organismi forensi e alla revisione albo, Maria Chef e Sabrina Sifo alla famiglia, Roberto Fiore al gratuito patrocinio minori, al patrocinio a spese dello stato civile e al rapporto con ordini professionali, Stefania Armiero al settore esecuzioni, lavoro e previdenza, Gabriele Esposito alla sorveglianza penale, Arturo Frojo ai rapporti con la camera penale, Nathalie Mensitieri e Luca Zanchini alla pratica forense, Ilaria Criscuolo e Lucio Cricrì alla difesa di ufficio penale, Giuseppe Scarpa all’assistenza e alla revisione albo, Carmine Foreste alle iniziative per la giovane avvocatura e al patrocinio a spese dello stato penale, Ilaria Imparato al massimario Tar, Elena De Rosa ai compensi professionali (con Sabrina Sifo) e alla formazione permanente (con Dina Cavalli, Antonio Valentino, Luca Zanchini), Giacomo Carini alla rassegna forense e ai rapporti con l’università (con Maria Chef e Lucio Cricrì), Giuseppe Longo (con Patrizia Intonti) ai diritti umani e iniziative sociali.
Infine, al pool composto da Giovanni Verde, Gustavo Pansini, Eugenio Baffi, Andrea Pisani Massamormile, Alessandro Criscuolo e Francesco Barra Caracciolo sono state affidate le iniziative per la diffusione della cultura forense napoletana.
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