Voleva i soldi probabilmente per acquistare della droga, così li ha pretesi dagli anziani genitori, che hanno rifiutato. A quel punto è esploso in un raptus di rabbia, prima minacciando di morte a più riprese il padre, quasi completamente cieco, e la madre, quindi mettendo a soqquadro l’intesa casa. Alla fine solo l’intervento della Polizia di Stato ha evitato il peggio. L’episodio è avvenuto a Caserta, in carcere è finito un 37enne già noto alle forze dell’ordine proprio per denunce di maltrattamenti ai danni dei genitori. L’uomo è stato bloccato nell’abitazione di via Tescione, zona centrale del capoluogo, in cui risiede con il padre e la madre. Gli agenti della Squadra Volante della Questura di Caserta, diretti da Michele Pota, sono intervenuti in seguito alla segnalazione di una violenta lite familiare; sul posto hanno trovato il 37enne che inveiva e minacciava con violenza i genitori dopo aver danneggiato mobili e suppellettili in tutte le stanze della casa. I poliziotti lo hanno fermato, ma questi ha continuato a prendersela con i congiunti, incurante delle manette ai polsi. Portato in Questura, è stato poi trasferito in carcere con l’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati e finalizzati all’estorsione.
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