Benevento, Atalanta e… Gattuso: le parole di De Zerbi

Benevento's coach Roberto De Zerbi reacts during the Italian Serie A soccer match Juventus FC vs Benevento Calcio at Allianz Stadium in Turin, Italy, 05 November 2017. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
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Bergamo – Mastica ancora una volta amaro Roberto De Zerbi. Se per il Benevento sono quattordici i ko consecutivi, per il tecnico sono cinque le sconfitte di fila alla guida dei giallorossi. “Con Cagliari, Sassuolo, Juventus e anche oggi abbiamo disputato buone partite“, ha dichiarato l’allenatore bresciano a Sky Sport, “ci mancano la convinzione e la cattiveria, dobbiamo sentire di essere giusti nel posto in cui stiamo. E’ questo il male più grande che attanaglia la squadra. Sotto il punto di vista dell’impegno non ho nulla da dire alla squadra, avessimo vinto non avremmo rubato nulla“.

L’impegno, però, non è bastato e quella svolta tanto attesa non è ancora arrivata. “Bisogna essere calciatore sempre, dal lunedì al sabato e bisogna esserlo nella testa. Ci manca l’autostima di consideraci adeguati nella categoria in cui siamo, credendo in quello che si fa. Se ho accettato di venire a Benevento è perché ci sono buoni giocatori, giusti per fare quello che ho in testa. Se non cambia qualcosa velocemente, però, diventa tutto più difficile“.

Continua a crederci, insomma, De Zerbi: “Sono qui da un mese e fin quando starò a Benevento continuerò a crederci. Serve un episodio positivo che possa cambiare il nostro percorso ma dobbiamo andare a cercarcelo. Vedo almeno tre squadre sulle quali possiamo fare la rincorsa, dieci punti sono sole tre partite, anche se non ne abbiamo vinta ancora nessuna. Alle spalle ho una società forte, disposta a intervenire a gennaio e nello spogliatoio ho visto l’atteggiamento giusto da parte dei giocatori“.

Domenica, infine, il calendario offre un’altra gara complicata contro il Milan. Sulla panchina non ci sarà Montella ma Gattuso e allora il ricordo corre veloce a quel Foggia-Pisa, quando in ballo c’era la promozione in serie B. “Mi dispiace per Montella, ci sono passato anche io”, ha concluso De Zerbi, “mi ha piacere per Gattuso, spero di non vederlo con la borsa del ghiaccio in testa questa volta. Gli faccio un in bocca al lupo ma per l’altra domenica, nella prossima spero possa lasciarci qualcosa“.

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