Le città d’arte unite per tutelare i centri storici

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Napoli – Siglato un patto per il turismo sostenibile fra le cinque principali città d’arte italiane: Napoli, Roma, Firenze, Milano e Venezia. Obiettivo: attuare una strategia che tuteli i centri storici, ma senza il pagamento ticket, semplicemente con una regolamentazione dei flussi. L’accordo coinvolge le cinque città citate e il Ministero dei Beni Culturali e prevede l’utilizzo di soluzione alternative al pagamento di ticket, in particolare l’ausilio della tecnologia, per preservare le ricchezze architettoniche culturali e paesaggistiche in questione. La paventata introduzione di un ticket per accedere ai centri storici è considerata un modo quasi per respingere turismo, o comunque ridurlo. Ma non è questo l’obiettivo.

Napoli, ad esempio, ha lavorato molto per aumentare il proprio turismo e sta vivendo un periodo di grande crescita, sarebbe un controsenso disincentivare l’arrivo di turisti con l’introduzione di nuove gabelle. Un’esigenza che però deve fare i conti con il preservare zone particolarmente delicate o fragili, basti pensare a Pompei o alla Torre di Pisa. Per questo nel corso del convengo tenuto a Firenze “Sostenibilità , turismo beni culturali: la via italiana” si sono poste le basi per un Piano Strategico del Turismo 2017-2022 che possa essere il punto di partenza di questa collaborazione. I luoghi che non possono accogliere un numero infinito di persone sono tanti e la regolamentazione dei flussi, come sostenuto dal Ministro Franceschini, è la prima azione da fare. Diventa necessaria una gestione intelligente dei flussi che può essere attuata solo con la piena collaborazione con le amministrazioni comunali, ha concluso il Ministro dei Beni Culturali.

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