Candrina: “Sarà un campionato di sofferenza, ne siamo consapevoli”

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Una gara vissuta in tribuna, lontano dai suoi ragazzi. Tutta colpa di una squalifica che ha costretto Marco Candrina a non poter sedere in panchina al “Mellusi“. “Si vede meglio dagli spalti, forse i ragazzi mi hanno sentito meno“, scherza l’allenatore del Ponte, “purtroppo ho preso questa squalifica di un mese in maniera ingiusta, ne ho preso atto e adesso dovrò aspettare un’altra partita. Mi sto comunque allenando, la squadra ha bisogno di esperienza“.

Soprattutto in mezzo al campo, dove i giallorossi rischiano di pagare dazio alla gioventù: “I ragazzi hanno fatto una buona partita, sono contento della prestazione di Santamaria, Inglese e Melillo, mi sono piaciuti. Sappiamo di dover crescere ma l’esperienza non la acquisisci da un giorno all’altro. Dovremo riuscire a raggiungere la salvezza, se lo faremo senza passare attraverso il play out meglio, altrimenti ci giocheremo le nostre possibilità. Il nostro è un campionato di sofferenza, abbiamo sette punti e probabilmente ne avremmo meritato qualcuno in più. La posizione di classifica non è semplice, faremo del nostro meglio con la consapevolezza delle difficoltà che ci sono“.

Una sfida da ex quella con la Forza e Coraggio, la prima da quando veste i panni dell’allenatore. “L’avevo già affrontata l’anno scorso con il Ponte“, conclude Candrina, “rispetto a quando c’ero io la società è cambiata, ma i ragazzi che ci sono hanno qualità. Probabilmente chi arriva in questo club ricorda ancora gli anni sotto la gestione di Massimo Taddeo, anche se gli obiettivi sono diversi“.

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it