Caserta, presidente Provincia: “Scuole, in arrivo quattro milioni di euro”

15092017 caserta i genitori degli studenti del buonarroti in assemblea e in prefettura foto ag. frattari
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Caserta – Quattro milioni di euro in arrivo per le scuole superiori casertane. Lo ha annunciato il presidente della Provincia Giorgio Magliocca nel corso della riunione avuta con i rappresentanti della Rete Informale Genitori Scuole Superiori Casertane. I fondi serviranno per le immediate esigenze dei vari istituti, tutti privi delle certificazioni di sicurezza prescritte dalla legge.

Magliocca ha spiegato che le scuole potranno utilizzare direttamente i fondi per effettuare lavori urgenti. “I soldi messi a disposizione dalla Provincia – sostiene Umberto Marzuillo della Rete Informale Genitori – rappresentano una boccata d’ossigeno ma non sono sufficienti ad adeguare i 93 istituti superiori casertani alle normative vigenti; molti hanno problemi strutturali, penso all’Istituto Tecnico Buonarroti di Caserta, ancora sotto sequestro giudiziario, e all’Istituto Alessandro Volta di Aversa, dove la scorsa settimana si è verificato il crollo del tetto nella palestra. Vanno subito reperiti subito fondi ministeriali e regionali”.

Dall’incontro di oggi è emerso che per l’Istituto Tecnico Volta di Aversa, la Provincia si sta confrontando con la Regione per trovare una soluzione. Più complessa la situazione del Buonarroti, chiuso ormai da maggio; presto però potrebbe arrivare il dissequestro della magistratura, essendo arrivato il parere favorevole del Genio Civile sui lavori da effettuare. Se tutto dovesse filare liscio e i lavori di adeguamento strutturale ripartire nelle prossime settimane, l’istituto potrebbe riaprire ad inizio 2018.

Fino ad allora, per i circa 700 studenti del Tecnico casertano, attualmente dislocati in tre istituti del capoluogo, proseguiranno i disagevoli corsi pomeridiani, resi ancora più duri dalla mancanza dei riscaldamenti; una situazione che si sta verificando in questi giorni di freddo al Liceo Scientifico Diaz e all’Itis Giordani, dove sono sistemati centinaia di studenti del Buonarroti. “Negli orari di accensione il pomeriggio non era previsto – dice Marzuillo – così centinaia di ragazzi del Buonarroti costretti, non per loro colpa, ad andare in altre scuole, restano al freddo. Abbiamo chiesto a Magliocca di adoperarsi per risolvere il problema”.

Nei prossimi giorni probabilmente alcune classi del Buonarroti verranno sistemate alla scuola media De Filippo, dove potranno finalmente effettuare lezioni di mattina. Intanto la rete genitori ha chiesto e ottenuto dal presidente Magliocca garanzie sulla immediata istituzione di un tavolo istituzionale permanente di confronto e monitoraggio sul tema scuole in cui ci siano anche genitori e studenti quali attori necessari per affrontare le problematiche e le tematiche in maniera partecipata e non più come meri spettatori.

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