Femminicidi, su baby squillo Lomazzo dice: “Bimbe vittime di carnefici”

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Anche il Comune di Avellino ha aderito alla campagna di sensibilizzazione avviata in occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere del prossimo 25 novembre il cui simbolo è diventato la pachina rossa.” Due Panchine Rosse  contro i femminicidi e la violenza di genere” il titolo dell’evento.

E questa mattina presso la sala stampa di Palazzo di città c’è stata la presentazione dell’evento con la partecipazione di tantissime rappresentati istituzionali e di associazioni. Ad avviare l’incontro è stato il vice sindaco Maria Elena Iaverone. E’ interveuta la Consigliera regionale di Parità Domenica Lomazzo. Erano presenti Antonella De Angelis consigliera di Parità provinciale, Rosaria Bruno presidente dell’osservatorio regionale contro la violenza, Emanuela Sica Stati generali delle donne, la dirigente del liceo Mancini Silvana Agnes, il presidente della cooperativa la Goccia Rosario Pepe e Rita Nicastro presidente dell’Associazione Ni Una Menos.

Una panchina rossa per dire alle tante donne vittime di violenza: ” C’è qui un posto per te, noi non dimentichiamo, siamo al tuo fianco…” per ricordare sempre che “Chi tocca Una di Noi, tocca tutte noi”.

Questo il filo conduttore della manifestazione che deve servire, secondo le promotrici, ad educare al rispetto dell’altro e all’affettività. L’appuntamento del 25 novembre è alle ore 10.30.

“Abbiamo scelto una zona centrale di Avellino, Via De Concilii, che è frequentata da giovani e meno giovani, da tantissimi studenti– ha spiegato il vice sindaco –  Con le panchine viene lanciato un monito molto importante e visibile in un luogo di aggregazione quotidiana affinchè i giovani possano ricordare. Intanto non sarà quello del 25 novembre solo un momento celebrativo. Il Comune di Avellino non si fermerà solo a questo. Stiamo portando avanti diverse battaglie come l’impegno per i consultoti e, dopo la triste vicenda che ha visto coinvolte tante ragazzine in un giro di prostituzione, l’Ente sta cercando di attivare uno sportello presso cui chi è stata vittima di questi episodi può denunciare e chidere il supporto necessario”.

Si è assunta impegni precisi anche la Consigliera regionale di parità Mimma Lomazzo che oltre a sottolineare il significato dell’installazione delle panchine rosse si è soffermata a ribadire una attenzione costante su tutti quei comuni che ne hanno installata una.

L’iniziativa non può essere fine a se stessa. Tutti i comuni in cui sarà presente la panchina rossa sono chiamati ad avviare azioni positive per contrastare l’odioso fenomeno della violenza sulle donne– ha detto la consigliere regionale Lomazzo – Poi vorrei precisare, a proposito dell’incredibile storia di cronaca che ha investito la nostra realtà cittadina, che  non ritengo che si debba continuare a parlare di baby prostitute o baby squillo. Si tratta di bambine, di ragazzine  che sono cadute nella rete  di delinquenti che hanno approfittato della loro innocenza. Sono vittime della cattiveria e della amoralità dei loro carnefici”.

 

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