Salerno – Tra gli undici punti all’ordine del giorno affrontati nella seduta del 13 novembre dal Consiglio Regionale della Campania è stata inserita anche la proposta di legge “Disposizioni in materia di prevenzione e protezione dei rischi di cadute dall’alto nelle attività in quota su edifici. Modifica alla legge regionale 27 febbraio 2007, n. 3 (Disciplina dei lavori pubblici, dei servizi e delle forniture in Campania)”a firma del consigliere salernitano del PSI Enzo Maraio: ultimo atto dell’iter normativo con l’approvazione in consiglio del testo che, quindi, diventa legge. La Campania adegua la sua normativa di protezione sul lavoro mettendosi al pari di Friuli Venezia Giulia, Toscana, Piemonte, Umbria, Veneto, Liguria, Sicilia, Emilia Romagna, Toscana e Marche che hanno approvato le disposizioni normative sulle cosiddette “Linee vita”.
La sicurezza nei cantieri è tema quanto mai attuale. Secondo i dati ‘Anmil’, nei primi otto mesi del 2017 gli infortuni sono stati 421.969 con un aumento dell’1,2% rispetto allo stesso periodo del 2016. Quelli mortali denunciati sono stati 682. Per quanto riguarda la Campania l’Inail ha segnalato che nei primi mesi del 2017 sono stati 8 gli infortuni mortali: 4 a Napoli, 3 a Salerno ed 1 a Caserta, con una media di circa uno al mese. Edilizia ed agricoltura sarebbero i due settori dove si registra il maggior numero di morti bianche.
La proposta di legge punta a rendere obbligatoria l’applicazione di strumenti di sicurezza permanenti da installare sugli edifici pubblici e privati – le cosiddette linee vita – al fine di prevenire i rischi d’infortunio a seguito della caduta dall’alto nello svolgimento di lavori edili.
“Il Consiglio, con l’approvazione all’unanimità in aula del testo sulle linee vita, ha dotato la Regione Campania di uno strumento concreto per il miglioramento delle condizioni di lavoro in quota e di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori – commenta a caldo il consigliere Enzo Maraio – Ancora una volta la Regione conferma la sua attenzione ed il suo impegno concreto”.
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