Sabino Cassese è cittadino onorario di Avellino. La cerimonia in pompa magna presso il Comune di Avellino, con il sindaco Paolo Foti che ha consegnato la pergamena ufficiale all’ex giudice della Corte Costituzionale e professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa. L’illustre irpino è stato insignito per l‘Impegno nel nome del Sud e dell’Irpinia in tutti gli incarichi ricoperti.
La cerimonia è avvenuta dinanzi ad un folto pubblico, presente anche l’ex Presidente del Senato, Nicola Mancino.
“Avellino ha dato al Paese più di quello che ha ricevuto”, ha detto il cittadino onorario Sabino Cassese – Credo che ci sia una classe dirigente che non riesce ad emergere a livello nazionale a causa della legge elettorale, non a causa della sua qualità o meno”.
Quindi si è soffermato a parlare di scuola e “buona scuola” ed ha sottolineato: “La scuola in tutta Italia sta attraversando un periodo di transizione molto difficile. Non c’è un adeguato processo di crescita in termini di investimenti. In Italia servono due tipi di investimenti: edilizia scolastica e insegnanti”.
E infine il suo giudizio su Avellino: “Sono preoccupato per tutto il Mezzogiorno, a causa del nuovo egoismo del Nord”.
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