Benevento – Sarà una sfida dalle sembianze di Davide contro Golia. Su questo non c’è nulla da discutere. Il piccolo Benevento si troverà al cospetto di Madama, la Vecchia Signora pluricampione d’Italia. In palio tre punti importanti per la Juventus per continuare la rincorsa allo scudetto, sarebbe il settimo di fila per la formazione di Massimiliano Allegri che non ha alcuna intenzione di abdicare. La voglia dei bianconeri, unità a un tasso tecnico decisamente superiore, sembrerebbero non lasciare scampo ai giallorossi. Il divario nei numeri, non solo quelli della classifica, appare evidente e impietoso.
Ad analizzarli ci ha pensato Marina Salvetti sulle colonne di TuttoSport. Basti pensare che i soli Higuain e Dybala riuscirebbero a coprire quasi tutto il monte ingaggi del Benevento. I due attaccanti argentini guadagnano rispettivamente 7,5 e 7 milioni e il Benevento spende in totale 15 milioni per garantire il salario ai 28 elementi della propria rosa (la Juventus sborsa invece qualcosa come 157 milioni). Un abisso se si considera, inoltre, che lo stipendio medio in casa sannita si aggira intorno ai 500 mila euro, un dato innalzato dal milione e mezzo guadagnato da Danilo Cataldi, lo stregone più pagato. Fanno notizia, inoltre, gli “appena” 250mila euro di Ciciretti, il quale sarà anche diventato “El Gordo” ma resta il talento più cristallino del Benevento, tra l’altro in scadenza di contratto il prossimo giugno.
Non c’è partita neanche sul valore dell’organico stabilito dal portale transfermarkt, secondo il quale la rosa della Juventus vale in totale 540 milioni rispetto ai soli 41 milioni del Benevento. Un baratro enorme divide insomma le due società ma in campo non andranno i soldi e le sorprese nel calcio sono sempre dietro l’angolo. Lo sanno bene a Torino, dove basterebbe chiedere del Frosinone e di un certo Blanchard.
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