Non ci sta il governatore di Palazzo Santa Lucia Vincenzo De Luca che non accetta più l’immagine negativa che e’ stata attribuita alla Regione Campania. Lo ha detto chiaramente nel corso dell’incontro che si è tenuto nella mattinata presso l’Abbazia del Loreto di Mercogliano per illustrare modalità e tempi di realizzazione del Presepe che i monaci benedettini dovranno predisporre e che sarà esposto in Piazza San Pietro come richiesto dal Santo Padre.
“Questa immagine negativa della nostra regione va superata – ha detto il governatore Vincenzo De Luca– Purtroppo Napoli e la Campania sono diventate l’emblema della negatività anche perchè legate a fatti di sangue e a Gomorra. Dobbiamo fermare tutto questo ed usare il linguaggio della verità. Non dobbiamo nascondere nulla dei nostri problemi ma della verità e dei problemi fanno parte tante altre cose di cui non si è parlato per anni. Parlo delle eccellenze, dell’esperienze religiose che abbiamo nei nostri territori, di volontariato, di arte, di qualità. Quella che il territorio sta per vivere in vista del Natale è una occasione per noi per ricostruire una immagine positiva della nostra regione”.
Dunque al cospetto del Papa e del mondo arriverà l’altra Campania, quella delle eccellenze e delle aree interne. Arriverà la Campania che non si arrende. E’ comunque orgoglioso e soddisfatto il governatore per la scelta espressa dal Vaticano. Dal 7 dicembre l’opera presepiale che adornerà la Piazza San Pietro, meta di migliaia di turisti, per il Natale 2017 sarà quella di Montevergine e dell’ Irpinia innanzitutto. Un ritorno di immagine non da poco e la provincia di Avellino sarà all’altezza e non deluderà.
All’incontro hanno partecipato il Sindaco di Mercogliano Massimiliano Carullo, l’Abate Riccardo Guariglia e diversi amministratori tra cui il primo cittadino di Avellino Paolo Foti.
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