“Legalità organizzata”, accordo Regione e Interni: 98 milioni per la Campania

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La nuova programmazione dei fondi europei vede Regione Campania e ministero dell’Interno insieme per gestire un finanziamento di 98 milioni di euro: videosorveglianza dinamica nelle aree strategiche per lo sviluppo, la riqualificazione e il riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità e una campagna di “legalità organizzata”.

L’accordo sottoscritto a marzo scorso ha consentito di arrivare alla pubblicazione dei primi bandi per 45 milioni di euro, 27 dei quali finanziati dalla Regione Campania, per raggiungere gli obiettivi strategici. E i primi progetti che partiranno a breve riguardano l’istallazione di sistemi di videosorverglianza nelle aree industriali, due i progetti già approvati per Terra dei Fuochi, ma anche l’area archeologica di Pompei, considerata assieme ad altri siti di interesse strategico anche sotto il profilo economico.

Tra le priorità individuate anche la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, che potranno essere destinati a progetti di accoglienza per minori, per centri antiviolenza e per l’accoglienza e integrazione dei migranti. Ai progetti potranno aderire anche i Comuni per abbattere i fitti passivi. La campagna “Legalità organizzata” rappresenta poi il nuovo spirito del programma europeo per l’utilizzo di risorse comunitarie.

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