Salerno – “Sono tunisino e sono arrivato a Salerno un anno fa dopo essere partito dalla Libia. Vivo a Battipaglia”. Il ragazzo, poco più che maggiorenne, ha poca voglia di parlare: sorpreso alle 13 a spacciare hashish ad un gruppo di minorenni nel viale centrale del lungomare, decide di allontanarsi in fretta. Zaino sulle spalle, pantaloni e giubbotto di jeans, raggiunge un gruppo di extracomunitari con la pelle più scura appollaiato sulle spalliere delle panchine poco più avanti. Di Vigili, ‘Falchi’, Carabinieri e Finanza nemmeno l’ombra. Anche in pieno giorno il lungomare è ‘terra loro’.
Arresti egiziani – Nella serata di ieri agenti della Questura e della Polizia Municipale hanno tratto in arresto due cittadini egiziani, identificati per Draz Radwan Abouzed Ali, 19enne, e Saad Makarious Khalil Nashed, 18enne, entrambi domiciliati a Cava de Tirreni (SA), per i reati, in concorso, di violenza, minacce, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, nonché per il rifiuto d’indicazioni sulla propria identità. Per gli stessi reati un minore, identificato per un cittadino egiziano, di 17 anni è stato deferito in stato di libertà e, su disposizione del Magistrato di turno del Tribunale dei Minorenni di Salerno, è stato affidato a personale di una Casa di Accoglienza per minori. In particolare, alle ore 18 circa di ieri, una pattuglia della Polizia Municipale notava, sul lungomare cittadino due giovani extracomunitari che discutevano animatamente tra loro, di cui uno a torso nudo ed in evidente stato di ubriachezza. Alla richiesta di documenti i due extracomunitari, più un terzo straniero che si avvicinava alla vista delle divise, inveivano contro gli agenti della Polizia Municipale rifiutando di fornire le proprie generalità. I due nel tentativo di divincolarsi e darsi alla fuga cagionavano lievi lesioni ad una vigilessa. In breve tempo, gli agenti riuscivano ad intercettare uno dei due stranieri; grazie all’immediata intervento della Volante della Polizia di Stato veniva bloccato anche l’altro soggetto datosi alla fuga. Nella circostanza, veniva bloccato anche il minorenne. Draz e Saad pertanto venivano tratti in arresto mentre il minore veniva deferito in stato di libertà.
Marocchina ubriaca – Nel corso della stessa serata, inoltre, sempre sul Lungomare Trieste di Salerno, i poliziotti della Sezione Volanti della Questura hanno deferito all’Autorità Giudiziaria A. D., cittadina marocchina, di 18 anni, residente in Sarno, resasi responsabile dei reati di rifiuto di fornire le proprie generalità e resistenza a Pubblico Ufficiale. In particolare alle ore 21, sul tratto pedonale del lungomare Trieste, nei pressi del bar Macondo, nell’area interessata poco prima dal precedente intervento, veniva controllata la straniera, in evidente stato di ebbrezza, che tuttavia rifiutava di fornire le proprie generalità. La ragazza, di età apparente di circa venti anni, con tratti somatici nordafricani, all’improvviso iniziava una fuga precipitosa ma veniva raggiunta e bloccata dai poliziotti in prossimità del sotto piazza di Piazza della Concordia. La donna, sottoposta a foto segnalamento e rilievi foto dattiloscopici per la compiuta identificazione presso il locale Gabinetto di Polizia Scientifica, veniva identificata e, dall’interrogazione alla banca dati, risultava avere un permesso di soggiorno a tempo indeterminato; un precedente di polizia risalente all’anno 2016 per rifiuto di fornire le proprie generalità; oltraggio a Pubblico Ufficiale nei confronti di agenti della Polizia Ferroviaria, e un altro precedente per furto aggravato ai danni di un esercizio commerciale durante l’apertura al pubblico.
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