Rione Parco ed i suoi abitanti potrebbero tornare in possesso del campo di calcio. La notizia è emersa questa mattina, al termine del sopralluogo effettuato dalla Commissione Urbanistica del Comune di Avellino. In pratica, l’amministrazione dovrebbe cedere un’area verde ad un privato ed ottenere in cambio quella che viene definita “monetizzazione”. I soldi che il Comune riceverà, saranno utilizzati per sistemare e mettere in sicurezza il campo di calcio, oggi in condizioni di totale abbandono.
Un sogno chiamato campetto di calcio in un quartiere che di civile ha ben poco. Eppure Rione Parco è a ridosso del centro cittadino, vicino al Teatro Gesualdo ed al Conservatorio. Il degrado è ben visibile in diversi punti ma, ai più, fanno effetto soprattutto le condizioni di abbandono, degrado e pericolo in cui versa quel grande fazzoletto di terra dove tanti anni fa si poteva ancora giocare a pallone. Oggi si apre uno spiraglio per quel campetto e per quel sogno. Certo l’Amministrazione ha forse un po’ abbandonato, negli ultimi anni, i quartieri periferici. Ma per Antonio Genovese, presidente della Commissione Urbanistica, non è soltanto responsabilità del Comune. “A costo di diventare impopolare – afferma – ma credo che anche i cittadini debbano contribuire a tenere pulita la città”.
Presenti al sopralluogo anche Giuseppe Giacobbe, capogruppo del Pd in Comune, e Gerardo Melillo. Proprio di Melillo è l’idea di “monetizzare”, termine tecnico che indica, per l’appunto, la possibilità per il Comune di far fruttare i fondi a favore di un’idea di rilancio sociale del quartiere. “Le zone periferiche di Avellino – sostiene – hanno bisogno di tutto il nostro apporto”.
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