Consiglio d’Istituto al Falcetti, la “frattura” tra i plessi di Apice e Paduli

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it
Tempo di lettura: 2 minuti

Apice (Bn) – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma dell’avvocato Concetta Ranaldo in merito all’insediamento del Consiglio dell’Istituto Comprensivo “E. Falcetti” Apice-Paduli.

Ieri, 28 dicembre 2021, si è svolta la prima seduta del neo-eletto Consiglio, dell’Istituto Comprensivo “E. Falcetti” Apice-Paduli, per il triennio 2021 – 2024. Tra i punti all’ordine del giorno, tra gli altri, l’insediamento del Consiglio, la nomina del Presidente e dei membri della Giunta esecutiva e l’affidamento degli incarichi.

L’Istituto Comprensivo “E. Falcetti” riunisce sotto un’unica Dirigenza le scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado di due comuni: Apice e Paduli. L’accorpamento, in un unico Istituto Comprensivo, è avvenuto nel corso dell’anno scolastico 2012 – 2013 nell’ambito del processo di dimensionamento scolastico. 

Tale piano che, nelle intenzioni del legislatore, avrebbe dovuto assicurare agli studenti la molteplicità di servizi che solo le unità di una certa dimensione consentono di offrire, nelle piccole realtà come la nostra, ha avuto il solo effetto di amplificare fratture e disparità di trattamento tra realtà scolastiche-territoriali diverse.

Le “distanze” tra i due Plessi dell’Istituto, sono diventate nel corso di questi anni sempre più marcate, grazie all’avallo di istituzioni inadeguate e l’apice è stato raggiunto nella riunione di insediamento del Consiglio. I rappresentanti del Plesso di Paduli, eletti per la componente genitori, infatti, nonostante l’impegno profuso e il risultato elettorale, il quale ha visto un genitore di Paduli riportare, nell’unica lista presentata, il maggior numero di voti, non sono riusciti ad ottenere la presidenza dell’Organo. Al fine di garantire le velleità di presidente di un genitore del Plesso di Apice, non supportato dai numeri, si è deciso, applicando pedissequamente il Regolamento, di mettere ai voti l’incarico di Presidente. A questo punto, i rappresentanti di Paduli, sono stati costretti, loro malgrado, a rassegnare le dimissioni dal Consiglio, gettando le basi di una scissione ormai inevitabile”.     

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it