Solopaca (Bn) – Un mondo senza più discriminazioni, guerre e senza più Covid. E’ questo il più grande desiderio che unisce i giovanissimi alunni delle elementari e i giovani ospiti del S.A.I. di Solopaca. Il Natale 2021 è stato anche quest’anno occasione di confronto e scambio, una festività all’insegna dell’integrazione e della fratellanza. Il tutto grazie ai progetti messi in campo dall’Amministrazione Comunale del centro Telesino e dalla Cooperativa San Rocco, ente attuatore del progetto S.A.I.. Gli ospiti del Centro hanno risposto all’appello lanciato dall’Amministrazione comunale partecipando all’abbellimento di un albero in occasione delle festività natalizie. Hanno realizzato degli addobbi artigianali con i loro pensieri e i colori della loro terra d’origine, messaggi di auguri e di speranza per il futuro. All’iniziativa ha partecipato anche la Scuola Primaria di Solopaca: i giovanissimi alunni hanno letto in classe i pensieri scritti dai beneficiari S.A.I. rispondendo con un loro messaggio di auguri e contribuendo ad abbellire l’albero dell’Accoglienza di Solopaca.
Molto sentito e significativo il messaggio dei richiedenti asilo: “Proveniamo da diversi paesi: Pakistan, Mali, Nigeria, Ghana, Camerun, Bangladesh, Senegal. Non siamo tutti uguali, ognuno di noi ha la sua storia: ci sono padri di famiglia, giovani ragazzi, ma tutti siamo arrivati in Italia per salvare le nostre vite. Anche Gesù a Betlemme era un forestiero e il Natale, in cui facciamo memoria della sua venuta al mondo, è la festa dell’accoglienza per eccellenza. Che il Natale ci insegni l’accoglienza”.
Al loro messaggio hanno fatto eco quelli contenuti nelle letterine scritte dai giovani alunni della scuola Primaria. Tutti hanno chiesto un mondo migliore in cui le persone non soffrano a causa delle differenze e delle privazioni. Un mondo senza distanze e senza Covid.
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