Controne: ex sindaco, dipendente e revisore a processo per falsità ideologica, Poti tra i testi

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Controne (Sa) – È stato ascoltato tra i testi del pubblico ministero, insieme al perito tecnico di parte, il sindaco del comune di Controne, Ettore Poti, nell’ambito del processo in fase di dibattimento che vede l’ex sindaco di Controne, Nicola Pastore, l’ex dipendente comunale Rup, Umberto Pastore e l’ex revisore dei conti, Stefano Raeli, rispondere dell’accusa di concorso in falsità ideologica per presunta alterazione del bilancio.
La vicenda risale al 2012, quando a seguito di un esposto presentato alla Procura della Repubblica di Salerno dagli allora consiglieri comunali di minoranza, sindaco pro tempore, responsabile Rup e revisore dei conti del Comune di Controne, furono rinviati a giudizio per aver approvato delle delibere inesistenti e quindi, false.
Secondo l’accusa, l’allora sindaco Nicola Pastore convocò la giunta comunale, approvando una delibera falsa che prevedeva un aumento del montante delle ore annuali di straordinario del Rup. Un sistema che, secondo la Procura, avrebbe avvantaggiato l’allora dipendente comunale Umberto Pastore. “In concorso tra loro – scrive nelle motivazioni il giudice Pietro Indinnimeoil sindaco e il dipendente quale istigatore della condotta delittuosa destinatario del provvedimento, falsamente formavano le delibere di giunta n.32 e 33, attestando falsamente un aumento delle ore di straordinario per Pastore benché in realtà non fosse stato deliberato dalla giunta”.
Delibere che sarebbero state inesistenti al momento dell’approvazione in giunta quindi, a cui si aggiunge l’accusa di falso nei confronti dell’allora revisore dei conti Stefano Raeli il quale, secondo gli inquirenti avrebbe attestato falsamente la sussistenza di un residuo inesistente di 37mila euro, violando così le norme della contabilità pubblica. Accuse queste, che vedono gli imputati Nicola e Umberto Pastore, assistiti dall’avvocato Pietro Fasano, e Francesco Raeli assistito dall’avvocato Stefano Raeli, difendersi davanti al giudice della prima sezione penale del tribunale, Domenico Diograzia.
All’udienza di dibattimento che si è tenuta nelle scorse ore, il processo ha visto la testimonianza di un ctu di parte e dell’attuale sindaco di Controne, Ettore Poti.

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