Avellino – Scatta alle otto di domani, domenica 22 ottobre, la prima delle tre giornate di stop alla circolazione veicolare ad Avellino. Il sindaco Paolo Foti ha firmato una nuova ordinanza a causa degli eccessivi sforamenti registrati dalla centraline dislocate in diverse zone della città.
Un provvedimento necessario per cercare di arginare l’inquinamento atmosferico a tutela della salute pubblica. Proprio per questo sono state previste anche altre due date di domeniche ecologiche che sono quelle del 5 e del 12 novembre. Un intervento tampone che è un contributo minimo al nuovo allarme lanciato da Arpac.
Sono già stati registrati 34 sforamenti di PM10 nell’aria dalla centralina installata a Via Piave. Un dato inquietante se si pensa che mai in passato si era arrivati a queste cifre. Questo il motivo per il quale l’amministrazione ha predisposto misure immediate che diventeranno più drastiche subito dopo natale per non penalizzare i commercianti.
Infatti si sta valutando la possibilità di ripristinare le targhe alterne e di predisporre verifiche più ferree sui mezzi di tipologia euro 5 vale a dire immatricolati prima di dicembre 1992 e quindi privi di filtro antiparticolato.
Altro motivo di allarme è rappresentato dall’inquinamento prodotto dalle caldaie per gli impianti di riscaldamento che dal 5 novembre, come contemplato dalle disposizioni, potranno entrare in funzione.
Per ora si parte con le domeniche ecologiche e nel merito lo stop al traffico previsto per domani avrà inizio alle ore 8.00 e terminerà alle ore 20.00. Tutto il centro cittadino sarà interdetto alla circolazione veicolare mentre sarà consentita la sosta nelle strade interessate dal dispositivo ai residenti e ai mezzi autorizzati.
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