‘Città Aperta’ non lascia ma raddoppia e diventa associazione: “Una nuova prospettiva per Benevento e il Sannio”

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Città Aperta’ non lascia ma raddoppia. Nella location del ‘Centro la Pace’, venerdì scorso, in sessanta si sono confrontati per dare nuovo impulso all’esperienza che alle scorse amministrative si ritrovava nella lista a sostegno di Luigi Diego Perifano. Lista che ora diventerà associazione con l’obiettivo di animare il dibattito politico cittadino e provinciale. Uno sbocco naturale, se vogliamo, considerato il lusinghiero risultato delle urne, con ‘Città Aperta’ che è riuscita a conquistarsi il favore di quasi tremila cittadini.

Rispetto all’appuntamento elettorale, ‘Città Aperta’ potrà contare ora su nuove forze che vanno ad aggiungersi a quelle dei candidati alle Comunali di ottobre, per la stragrande maggioranza ancora della partita (a cominciare dai due consiglieri eletti Angelo Miceli e Antonio Picariello per arrivare a Delia Delli Carri, Leonida Collarile, Pasquale Basile, Rosa Razzano, Anna Rita Persico, tanto per citarne alcuni).

Tra i promotori dell’associazione, ora, figurano pure nomi provenienti dalle altre civiche ‘perifaniane’: Alessio Altieri (La tua Benevento Futuro), Giuseppe Tecce, Adriano Reale, Angela Russo (da ‘Centro Democratico’) e ancora Vizzi Sguera (altro consigliere comunale), Luigi Boccalone, Mariacristina Pedoto, Massimo De Rienzo, Annamaria Bottillo, questi ultimi tutti candidati con ‘Civici e Riformisti’.

Confermato, poi, l’impegno di personalità note alla politica, come Erminia Mazzoni, Luigi De Nigris, Alfredo Nazzaro, Nunzio Pacifico, Nicola De Luca, della coordinatrice Annachiara Palmieri e ancora di Lorenzo Cicatiello e Lorenzo Catillo.

A tirare le fila, ovviamente, lo stesso Perifano anche se l’assemblea sarà convocata a breve per definire simbolo e statuto e per eleggere presidente, tesoriere e coordinatore.

Alle questioni vitali per il futuro della nostra comunità, – recita un passaggio del documento fondativo – ha rivolto la propria attenzione Città Aperta, che ha creduto nel valore dell’impegno politico, sostenendo la cultura dell’incontro, la laicità positiva, il riformismo responsabile, la concezione di una democrazia sostanziale, pluralista, solidale, orientata al bene comune. L’occasione di partecipazione alle ultime competizioni elettorali, in ragione del successo della nostra formazione affermatasi come quarta lista nel panorama cittadino, all’interno della coalizione “Alternativa per Benevento”, richiede, nell’attuale contingenza, la  costruzione di un punto di vista collettivo, attraverso un dialogo “con” la Città e non “sulla” Città, usando parole di verità, incrociando le storie delle militanze dei candidati e degli aderenti , aprendo il pensiero alla contaminazione dell’altrui pensiero, costruendo una rete di interlocuzioni politiche e sociali larghe”.

“Va compiuta la fatica della composizione di uno schieramento nuovo, – si legge ancora –che si metta all’ascolto delle numerose istanze di movimenti e associazioni civiche dell’ambientalismo e del cattolicesimo democratico, del mondo progressista. Serviranno coraggio e visione, per passare da una conquistata opposizione politica e sociale alla amministrazione Mastella, ad un progetto di Città, a una rete politica stabile, tra forze nuove e diverse, a un impegno unitario per la ricostruzione di una prospettiva per il Sannio e per Benevento Capoluogo”.

La città che immaginiamo – la chiosa del documento fondativo – è plurale, identitaria, autonoma e visionaria”

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