Giornata del diabete, effettuate oltre cento visite in piazza Castello. Mastella annuncia novità sul Pnrr

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Benevento – Celebrata in piazza Castello, a Benevento, la Giornata Mondiale del Diabete. I cittadini hanno risposto ancora una volta con grande slancio aderendo agli esami di Screening gratuiti e senza prenotazione. L’iniziativa, voluta dall’assessore comunale alla Sanità, Alessandro Rosa, unitamente all’AsDim del presidente Annio Rossi con la collaborazione della Protezione Civile, ha consentito ai cittadini di monitorare il proprio stato di salute con test glicemici, ecocardiodoppler carotidei ed elettrocardiogramma effettuati dallo stesso Alessandro Rosa. Presenti questa mattina anche la senatrice Sandra Lonardo e il sindaco di Benevento Clemente Mastella

Presenti anche i due medici: Carlo Rinaldi e Federica Provenzano. Il presidente dell’AsDim Annio Rossi ha spiegato: “In piena pandemia quest’anno abbiamo effettuato 1090 screening. Questa è una ulteriore appendice alla nostra attività. La cittadinanza ne ha bisogno, il diabete è una malattia silente e non si è consci di avere la patologia”. E poi ha aggiunto: “A Benevento ci sono circa 13.000 diabetici. E’ una guerra che si combatte quotidianamente. Il vero problema sono i portatori sani che non sanno che non effettuano screening e quindi possono incorrere nella patologia”. Il primo cittadino, di ritorno da Parma dopo l’assemblea nazionale dell’Anci, ha detto: “Bisogna stare attenti. Ci servono strutture adeguate. Il Governo ci deve incoraggiare a utilizzare forze esterne nella progettualità altrimenti rischiamo dal settentrione al meridione”. 

Sul Pnrr Mastella ha annunciato una cabina di regia dove ci saranno i due Rettori della Provincia di Benevento dell’Università Statale e Privata, Gerardo Canfora e Giuseppe Acocella: “Ci saranno altri professori universitari. Lavoreremo, progetteremo in maniera seria per ricevere fondi. C’è l’investimento di 5 milioni sulle ferrovie già stabilite e determinate e i 15 milioni dell’ex scuole Orsoline. Ci sono però vari filoni, bisogna studiare soprattutto sulla rigenerazione urbana. Sulle case popolari bisogna lavorarci”. 

    

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