Sciopero dei lavoratori dei rifiuti a Salerno, presidio in piazza Amendola

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Salerno – Anche a Salerno si è fatto sentire il peso dello sciopero nazionale del settore igiene ambientale che con le sigle Sindacali ha fermato per la giornata di oggi i lavoratori del settore, in servizio sia presso le aziende pubbliche che quelle private. Promosso da FP CGIL – FIT CISL – UIL e FIADEL lo sciopero ha registrato un’adesione di circa il 60% e ha fatto registrare qualche conseguenza sulla raccolta dei rifiuti. Le motivazioni sono legate all’interruzione delle
trattative per il rinnovo dei CCNL del comparto dell’igiene ambientale, fermo da 27 mesi. L’ultima riunione, che si è svolta lo scorso 28 ottobre, si è chiusa con un nulla di fatto. Come ha spiegato durante il presidio, sotto i portici di piazza Amendola Angelo Rispoli della Fiadel al centro della rivendicazione anche la cosiddetta clausola sociale. “Le imprese, nonostante il senso di responsabilità mostrato dai lavoratori del comparto durante tutta la fase pandemica, in questi mesi hanno solo mantenuto degli atteggiamenti spesso ondivaghi e con pregiudiziali varie, che hanno poco a che vedere con il rinnovo del CCNL, se non nella logica di abbattimento del costo del lavoro” dicono i sindacati che ora chiedono delle risposte coinvolgendo anche il prefetto di Salerno. Lo sciopero nazionale sarà per l’intera giornata e riguarderà tutti i turni di lavoro con inizio nella medesima giornata. 

 

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