Salerno – A volte, una serata può valere una vita. Moltissimi cavesi hanno approfittato della opportunità data loro dal Calcio Napoli 1926.
Considerati l’orario di inizio (18) e la distanza geografica con l’Arechi, la società partenopea avrebbe potuto optare per diverse soluzioni. Per esempio partire in bus ampiamente scortato dopo il frugale pranzo pre-gara. Invece, probabilmente strategicamente, ha preferito ‘premiare’ i tantissimi tifosi azzurri di Cava de’ Tirreni, scegliendo l’Holiday Inn all’uscita della Napoli-Salerno. Anche, forse, per caricare di entusiasmo la squadra. Il rischio infatti è che, giocando contro la penultima in classifica, in un campo in cui hanno già vinto Roma, Atalanta e Empoli, la squadra che guida la graduatoria con +21 punti in appena 10 partite sia con la testa ai prossimi, fondamentali e ravvicinati impegni.
Scelta societaria, da questo punto di vista, azzeccata. Sabato sera per qualche minuto Cava si è bloccata. Così, senza troppe sottigliezze (es. rivendicazione della propria identità, appartenenza ad una sola fede, autodeterminazione ecc…) l’azzurro ha sostituito il blu ed in tantissimi hanno avuto l’occasione di poter (finalmente) urlare uno slogan che sul vicino campo di calcio oggettivamente manca da diversi decenni: “Chi non salta di Salerno è…”.
I calciatori napoletani hanno apprezzato. Tanto che alcuni hanno girato e poi postato i video. Sulle ali di un entusiasmo di riflesso, alcuni cavesi hanno anche postato il biglietto per l’Arechi. Domenica, mentre la squadra della loro città giocherà alle 14.30 una non banale partita contro il San Luca nel girone I dei Dilettanti – è quasi uno scontro diretto – loro si metteranno in marcia per i distinti e la tribuna dello stadio su cui saranno puntate le telecamera di tutta Europa.
Superato il feudo granata di Molina arriveranno all’Arechi per ammirare, probabilmente in silenzio, la ‘vittoria’ della ‘loro’ squadra, data per certa ed assoluta negli ambienti napoletani. Vedranno una partita di serie A, uno stadio di serie A, una tifoseria di serie A. Vedranno il derby. Tornati a Cava, il loro prossimo sarà il 14 novembre. Contro il Portici.
Scene che aumentano, a Salerno, una netta consapevolezza. E l’adrenalina. “Giocheremo non solo contro il Napoli ma contro tutta la Campania”.
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