Buenos Aaires – Oggi Diego Maradona avrebbe compiuto 61 anni e l’Argentina ne celebra il mito in varie forme, in primis quella calcistica. Fin dall’anticipo di ieri tra Racing e Defensa y Justicia, tutte le partite di campionato che si giocano in questo week end verranno interrotte al 10′ del primo tempo affinché in ogni stadio venga ricordato colui che viene considerato, insieme a Pelé, il miglior calciatore di tutti i tempi. Così ieri sera al 10′ di Racing-Defensa y Justicia l’arbitro German Delfino si è fatto consegnare il pallone e ha fermato il gioco per qualche minuto affinché il pubblico presente potesse inneggiare a Maradona con cori e applausi scroscianti mentre sul megaschermo dello stadio scorrevano le immagine del ‘Pibe de Oro’ che alzava la Coppa del Mondo vinta con l’Argentina nel 1986 a Città del Messico.
Le grida “Diego, Diego” e “Maradóóóó, Maradóóóó” si sono mescolate agli applausi, la musica e le lacrime, poi è partito il coro “chi non salta è un inglese” e tutte le persone presenti nello stadio hanno cominciato a saltellare sulle tribune, ed è apparso in aria un aria un drone a cui era appesa una maglia dell’Argentina numero 10 personalizzata con ‘Maradona’. Oggi e domani queste stesse scene si ripeteranno in ogni stadio argentino, ma il Boca Juniors, squadra del cuore di Diego che ne è stato un simbolo, ha promesso iniziative speciali. Oltretutto, gioca alla Bombonera, la ‘casa’ del Diez, contro il Gimnasia, il club di cui Maradona era allenatore prima di essere operato al cervello, e ciò rende ancor più suggestivo, e atteso, l’evento. Tutto questo anche se soltanto dal prossimo 16 novembre gli impianti calcistici dell’Argentina potranno tornare a ricevere il 100% del pubblico.
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it