Benevento – Al termine della sfida di campionato contro il Benevento, Marco Zaffaroni ha rilasciato alcune dichiarazioni. Questi i temi affrontati dall’allenatore del Cosenza dopo la gara contro i giallorossi di Fabio Caserta.
Prestazione – Non siamo stati rinunciatari, almeno per un’ora la gara è stata equilibrata. Abbiamo avuto delle buone occasioni, nonostante siamo ancora deficitari quando si tratta di scegliere l’ultimo passaggio. Questo va a vanificare tutta l’azione. La prima ora è stata equilibrata, dopo il Benevento ha avuto il sopravvento ma lo sapevamo, affrontavamo un avversario forte. Il nostro cammino passa anche da queste sconfitte, dobbiamo capire il grado di difficoltà di questo campionato.
Palmiero – E’ un giocatore importante, dobbiamo acquisire una maturità di squadra seguendo un determinato percorso. Ci sono squadre di livello superiore, il Benevento è tra queste, ma per un’ora è stata in equilibrio. Poi loro hanno qualità, ci abbiamo comunque provato.
Gara – I primi dieci minuti sono stati complicati, dopo abbiamo preso in mano la partita ma non siamo riusciti a concludere. In questo modo passa tutto inosservato, mentre la prima ora è stata fatta bene tenendo presente il livello dell’avversario. Dopo il secondo gol non abbiamo avuto la forza di reagire.
Atteggiamento – Avevamo calciatori che rientravano da un lungo infortunio, abbiamo giocato contro una squadra di alto di livello e non ritengo sia una questione di essere stati rinunciatari. La squadra ci ha messo forza e voglia, ci sono situazioni in cui l’avversario però prevale. Da un punto di vista qualitativo possiamo fare di più, ma contro squadre come il Benevento serve una super prestazione per fare risultato.
Errori – Ci sono tante cose da rivedere e molte in cui crescere: in carattere, in forza, nel risolvere le situazioni sporche. In determinate circostanze occorrono maggiore cattiveria e rabbia. La squadra deve crescere tanto e le vittorie non devono farci dimenticare il percorso lungo e difficile che ci attende. Ci sta di passare da giornate del genere, dovremo capire dove crescere, facendo maturare calciatori che per la prima volta si affacciano a queste categoria. Non dimentichiamoci da dove siamo partiti, ma abbiamo le qualità per raggiungere un obiettivo che non sarà quello del Benevento.
Anderson – Ha giocato in quel ruolo, rientrava dopo un lunghissimo periodo come Pandolfi e molti altri. Tutti hanno bisogno di giocare, c’è bisogno del tempo.
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