Benevento – Il Benevento non sbaglia e sfrutta l’occasione per ritrovare il successo. Dopo tre segni ics consecutivi, la formazione di Fabio Caserta supera agevolmente in casa il Cosenza, facendo valere le proprie qualità. Gara mai in discussione al “Ciro Vigorito”, dove i giallorossi surclassano un avversario incapace di impensierire la retroguardia sannita nell’arco dei novanta minuti. La Strega cala il tris, preparandosi al meglio all’imminente tour de force che la vedrà impegnata contro Crotone, Brescia e Frosinone prima della terza sosta stagionale.
La partita – Casera conferma a grandi linee la formazione di Cremona, anche se questa volta il modulo è un 4-2-3-1. Le uniche novità sono rappresentate da Ionita e Lapadula per Tello e Moncini. Solito 3-5-2 per il Cosenza di Zaffaroni, il tecnico calabrese si affida a Gerbo in cabina di regia e piazza Caso al fianco di Gori.
Partono forte i padroni di casa. E’ il Benevento a controllare il gioco, costringendo i rossoblu a rintanarsi nella loro metà campo. Ionita non riesce a sfruttare un traversone di Letizia, ma l’occasione migliore capita sul sinistro di Foulon che sibilia di un nulla a lato del palo. Le brutte notizie per Caserta, però, arrivano subito. Al 23’ Paleari è costretto ad alzare bandiera bianca dopo un duro scontro con Gori, al suo posto entra Manfredini. Dopo una lunga fase di sostanziale equilibrio, Sau ha sul destro la palla del vantaggio ma Vigorito neutralizza deviando in angolo. Dal tiro dalla bandierina arriva la rete che sblocca l’incontro. Batti e ribatti in area, Lapadula prova la conclusione che Barba devia in porta all’altezza del secondo palo. I padroni di casa sono in totale controllo della partita, non pervenuta in zona offensiva la squadra di Zaffaroni che ci prova solo in pieno recupero con Gerbo: conclusione lontana dai pali di Manfredini.
Stessi ventidue e stesso copione nella ripresa. Il Cosenza prova a partire forte ma il Benevento riprende subito in mano la partita. La Strega mette al sicuro la partita dopo dieci minuti. Vigorito respinge una conclusione di Sau, la palla resta nella disponibilità di Lapadula che deve solo spingerla in porta per siglare il raddoppio. Zaffaroni prova a cambiare il Cosenza alzando il tasso offensivo. La girandola dei cambi, però, non basta per dare una scossa alla gara che scivola via senza particolari sussulti. Nel finale il Benevento chiude definitivamente il discorso, brindando al ritorno ai tre punti. Lapadula beffa Rigione, arriva sul fondo e serve all’accorrente Tello il pallone del tris. E’ il punto esclamativo a una vittoria mai in discussione.
Benevento-Cosenza 3-0
Reti: 33’pt Barba, 11’st Lapadula, 41’st Tello
Benevento (4-2-3-1): Paleari (23’pt Manfredini); Letizia, Glik, Barba, Foulon; Viviani (31’st Acampora), Calò; Brignola (27’st Vokic), Sau (27’st Tello), Ionita; Lapadula. A disp.: Muraca, Basit,, Vogliacco, Insigne, Di Serio, Moncini, Masciangelo, Talia. All.: Fabio Caserta
Cosenza (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Pirrello; Situm (36’st Bittante), Carraro, Gerbo (15’st Eyango), Vallocchia (15’st Anderson), Sy; Caso (27’st Millico), Gori (27’st Pandolfi). A disp.: Saracco, Matosevic, Corsi, Kristoffersen, Venturi, Minelli, Fiorenzo. All.: Marco Zaffaroni
Arbitro: Davide Ghersini di Genova
Assistenti: Gianluca Sechi di Sassari e Giuseppe Macaddino di Pesaro
IV uomo: Mario Perri di Roma 1
Var (AVar): Giacomo Camplone di Pescara (Sergio Ranghetti di Chiari)
Ammoniti: Calò per il Benevento, Panico per il Cosenza
Note – Spettatori: 3.232 di cui 698 ospiti. Recupero: 5’pt, 5’st
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