Salerno – Joseph Minala sarà in curva sud a sostenere i compagni di squadra. Il centrocampista ha manifestato l’intenzione di seguire il confronto con i ciociari al fianco dei tifosi che ormai l’hanno eletto nuovo beniamino granata. Il compito di individuare l’uomo che non dovrà far rimpiangere il camerunese toccherà a Bollini che in questi giorni sta provando diverse soluzioni. Nelle ultime ore sono salite vertiginosamente le quotazioni di Signorelli che potrebbe prendere affiancare Ricci in mediana con Odjer che rischia di scivolare in panchina dopo la non brillantissima prova del Partenio. Sulle fasce dovrebbe essere confermati Kiyine e Vitale anche se Pucino e Zito scalpitano e sperano di trovare spazio dal primo minuto. Nessun dubbio per la composizione del reparto arretrato con la conferma del terzetto di Avellino composto da Schiavi, Bernardini e Mantovani. In attacco Rossi potrebbe essere schierato al fianco di Bocalon con Sprocati impiegato dietro le punte. La sensazione è l’allenatore sceglierà in extremis il modulo da schierare contro il Frosinone. Il 3-4-3 schierato in terra irpina non ha convinto del tutto ed a questo punto Bollini potrebbe riproporre la formula con il trequartista. In ogni caso le prossime sgambature chiariranno meglio le reali intenzioni dell’allenatore granata che non potrà disporre di Rodriguez, Della Rocca, Di Roberto e Tuia. Nel frattempo il calcio italiano e la Salernitana piangono la scomparsa di Marino Perani. L’ex ala del Bologna e della nazionale allenò la Salernitana nella stagione 1982/83 in serie C. Il tecnico di Ponte Nossa subentrò a Ramon Francisco Lojacono e traghettò la Salernitana di Zaccaro, Di Fruscia e Del Favero verso una tranquilla salvezza.
Giuseppe D’Alto
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