Benevento- Il passo è ancora convinto, l’accoglienza è calda. Al comitato elettorale, Clemente Mastella si presenta circondato da tanti amici, consiglieri eletti e da tanti amministratori.
Al tavolo è affiancato dal consigliere regionale Gino Abbate e dal presidente della provincia Antonio Di Maria. Il tema, inutile a dirsi, è il ballottaggio del 16 e 17 ottobre. Mastella ha mostrato grande serenità e senso dell’umorismo, non tradendo, almeno visivamente, alcuna paura per l’appendice di metà mese: “Non ho nessun partito politico alle spalle, per questo ringrazio i cittadini per il risultato ottenuto, ho la metà della città dalla mia parte, ho vinto in 71 seggi su 72. E, soprattutto, sono l’unica coalizione di centro in Italia ad aver vinto in questa tornata elettorale. Credo nei precedenti, io il mio ballottaggio l’ho vinto in passato, Perifano lo ha perso. Solo fango nei miei confronti, all’impresario della carità dico che ha preso il 13%, briciole, io non ho commentato mai notizie di cronaca in questo mese, qualcuno ha invece parlato di imprese casertane: se Perifano sa qualcosa andasse in Procura a questo punto”.
I messaggi, nemmeno troppo criptici ai competitor, non finiscono: “Vogliono fare come i lilipuziani con Gulliver, mi vogliono tenere stretto in tre, ma non mi avranno mai. Non faranno apparentamenti – ha proseguito Mastella – ma solo accordi sottobanco per dividersi le poltrone, il succoso assessorato ai servizi sociali. Io parto da 18 punti di vantaggio e da una maggioranza in consiglio comunale con già 18 consiglieri dalla mia parte: sarebbe complicato governare per il mio competitor”.
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