Coraggio, fiducia e un uomo… in più: la Strega dopo il tour de force

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Benevento – Non consente di scalare posizioni né di brindare ai tre punti, ma il pareggio di Como è uno di quei risultati che possono dare la spinta giusta al Benevento. A guardare la prestazione, condizionata da ben due episodi negativi in circa mezz’ora, la squadra di Fabio Caserta è uscita a testa alta dal Sinigaglia superando ostacoli di una certa pericolosità. 

Rimasta in dieci per oltre settanta minuti per la sciocca espulsione di Glik, la Strega ha limitato i rischi andando addirittura vicina alla vittoria nel finale, quando Gianluca Lapadula ha avuto l’occasione del 2-1 sparando alle stelle da buona posizione. Il peruviano (quattro gol in quattro giorni) ha dimostrato ancora una volta quanto può essere decisivo in B facendo reparto da solo e mettendo in seria apprensione Scaglia con le sue accelerazioni. Non è mai partito due volte consecutive titolare in questa stagione, ma per la gara col Perugia il posto nell’undici iniziale sembra certo. 

Anche Fabio Caserta esce dal tour de force con un bilancio positivo. Ha visto il suo Benevento dominare ad Ascoli, stringere i denti e assestare i colpi giusti nella difficile gara interna infrasettimanale col Cittadella e poi evitare la sconfitta a Como, con tutte le avversità del caso, contro una neopromossa alla disperata ricerca dei tre punti. Anzi, la mossa che ha portato all’inserimento di Moncini è stata la dimostrazione che nulla lo ha spaventato anche in riva al lago, che ha sentito la situazione saldamente nelle sue mani. Un cambio offensivo che rappresenta sia un segnale strettamente legato alla prestazione specifica che al cammino futuro. La strada da seguire sfocia sempre nella metà campo avversaria, al di là del modulo. Che può essere anche il 4-4-2, altra indicazione ricavata dalle ultime gare.  

E visto che di futuro si parla, i giallorossi domenica sera riceveranno la visita del Perugia, un’altra neopromossa che però a differenza del Como sta giocando un campionato diverso. Anche gli umbri – come il Benevento – tengono aperta una striscia di quattro gare senza sconfitte, ma di queste ne hanno pareggiate tre. L’ultima ieri contro l’Alessandria, che ha conquistato proprio al Curi il primo punto del suo campionato. E’ il passato che bussa alla porta dei freschi ex Caserta ed Elia, lo scorso anno protagonisti d’eccellenza nel ritorno tra i cadetti del Grifo. L’allenatore calabrese nei mesi scorsi non si congedò nel migliore dei modi a causa delle divergenze con il patròn Santopadre. Una sfida nella sfida a cui sarà interessante assistere. 

 

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