Avellino – Circa 48 ore in difficili condizioni di mediazione, una casa trasformata in un vero fortino. Sono questi i dettagli svelati dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Avellino, Colonnello Luigi Bramati, per l’operazione che ha permesso l’arresto del 32enne barricatosi in casa nei giorni scorsi a Montella. L’uomo dovrà rispondere di tentato omicidio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. All’interno dell’abitazione sono state ritrovate armi, motoseghe, attrezzi agricoli e addirittura un fucile da lui stesso realizzato.
“Sono stati giorni difficili – ammette il Colonnello Bramati – E’ stato necessario bilanciare costantemente la pericolosità della persona con il rischio determinato dall’intervento stesso. Un arresto eseguito in sicurezza con grande professionalità dimostrata dai militari operanti, tre dei quali sono rimasti anche feriti”. “Diverse sono state le fasi che hanno porta all’arresto. Dapprima abbiamo staccato la corrente elettrica, poi è stato immobilizzato dopo che si è arroccato sul tetto”. Al fianco dei Carabinieri anche due squadre dell’Aliquota di Primo Intervento del Comando Provinciale di Salerno e di due Squadre Operative di Supporto del 10° Reggimento Carabinieri Campania.
Montella, barricato in casa da giorni: 32enne immobilizzato e messo in sicurezza
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