Covid, l’Asl: “Operatori non vaccinati? Sono pochi, valuteremo caso per caso”

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Benevento – L’aumento nel numero dei contagi da Covid 19 è indubbio. Non si tratta di cifre allarmanti o rilevanti, ma comunque la curva dei contagiati punta verso l’alto, dopo essere discesa per i due mesi precedenti.

L’analisi è confermata dal vertice dell’Asl di Benevento e dalla stessa Prefettura. Il Prefetto Carlo Torlontano ha infatti convocato il Direttore Gennaro  Volpe (foto di repertorio) per un esame della situazione: nel corso dell’incontro è stato ufficializzato che sono 150 le persone attualmente positive al Covid. La questione è legata molto probabilmente alla presenza della variante Delta che risulta molto contagiosa. 

Per arginare dunque l’allargarsi dei contagi è stato deciso che dalla prossima settimana gli hub vaccinali, che oggi sono aperti per due giorni e cioé il martedì ed il giovedì, garantiranno un numero maggiore di sedute proprio per raggiungere tutte quelle fasce d’età che ancora non sono state immunizzate e per preparare meglio la riapertura dell’anno scolastico in presenza.

Nel corso dell’incontro il Prefetto e Volpe hanno esaminato anche la questione, delicata, dei sanitari che rifiutano di vaccinarsi. Secondo Volpe il numero dei no vax tra infermieri e medici è tutto sommato modesto, e pertanto la questione verrà affrontata caso per caso. “E’ stata attivata la procedura. Il numero è comunque un numero molto esiguo, sono poche unità. Stiamo valutando come comportarci se sono idonei o meno alla vaccinazione”. Volpe ha sottolineato: ” La campagna vaccinale prosegue bene. Abbiamo raggiunto l’80% per quanto riguarda le prime dosi e il 60% è completamente immunizzato. L’attenzione è però rivolta ai giovani. Tra i ragazzi  dai 12  ai 19 anni abbiamo raggiunto una buona percentuale, pari al 65%”.

 

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