Eboli (Sa) – “La sicurezza nazionale e internazionale e la tutela della libertà, siano insieme alla lotta al terrorismo, le priorità assolute degli Stati di tutto il mondo ma si attenzioni il territorio salernitano”. Così l’avvocato cassazionista e politico salernitano, Michele Cuozzo, interviene sulla vicenda dell’arresto di un giovane marocchino di 29 anni, combattente in Siria, tra le file dell’Isis, arrestato questa mattina dalla Polizia in località Lago, in una zona tra i comuni di Eboli e di Battipaglia.
“Quanto avvenuto con l’arresto del terrorista -spiega Cuozzo – spinga le Autorità ad attenzionare la Campania ed in particolar modo il territorio salernitano, non solo per il numero dei migranti che qui trovano ospitalità, ma anche per lo stato di abbandono e lo sfruttamento sistematico di tanti ragazzi provenienti dalle regioni meridionali e meno fortunate del mondo. È necessario – aggiunge Cuozzo – chiosa il politico salernitano – intervenga immediatamente con una risposta dura e finalizzata a tutelare la sicurezza nazionale ed internazionale e al contempo, si attivi per tutelare ed alleviare le sofferenze di quelle persone emarginate che vivono il dramma dello sfruttamento e dell’abbandono in questa parte del territorio lasciato a sé stesso. In questa ottica – conclude Cuozzo – le associazioni di volontariato, la Chiesa e i servizi sociali diventino protagonisti per la tutela della dignità umana”.
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