La manifestazione sportivo-politica, denominata “Domenica in BICivico22, Pedaliamo in città 22 metri alla volta“, si è articolata su quattro diversi capolinea, posizionati in altrettanti quartieri della Città, per convergere al Parco Cellarulo, nella zona della Stazione Appia dove era attestato il Camper di Civico22 e lo stesso candidato. I capolinea sono stati individuati presso lo Stadio Vigorito, la Stazione centrale ferroviaria, Via Avellino e l’Arco di Traiano, dove ha sede il ‘quartier generale’. La mobilità green è stata scelta quale modalità ottimale per consentire un incontro e un dialogo con cittadini e simpatizzanti, senza le frenesie e i rumori del traffico a quattro ruote. 
“Questo posto a Cellarulo è meraviglioso ma è lasciato all’incuria da ormai sei anni. Abbiamo chiesto nuove piste ciclabili, con pochissimi investimenti ci sarebbe una connessione ciclo pedonale che attraverserebbe contrada Pantano“, ha sottolineato Moretti, “puntiamo sulla bicipolitana, ovvero dare possibilità alla gente di attraversare i punti nevralgici cittadini con la bici. Non è solo un aspetto che punta sull’ecologia ma anche sulla vita urbana“.
Moretti ha poi attaccato: “Chi ha amministrato per anni (Mastella ndr) penso che non ha contezza di cos’è una bicicletta. Casomai viene utilizzata come spot da campagna elettorale, ma non la praticano. Noi puntiamo sulla mobilità sostenibile, ci sono persone che non vivono la bicicletta e occorrerebbe fare politica di mobilità sostenibile. E’ assurdo che nell’arteria centrale, nel centro storico, sia in vigore un assurdo divieto di transito per un problema di sicurezza pubblica. E’ impensabile che un’arteria centrale possa essere bloccata dalle biciclette. E’ stata una corbelleria che abbiamo subito per quasi 5 anni”.
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