Benevento – Treni fermi, personale in rivolta e viaggiatori inferociti. E’ successo di nuovo, i treni della Cumana e Circumvesuviana si fermano per il terzo (e ultimo) giorno di sciopero proclamato da Uil, Ugl e Cisal. Il motivo? I sindacati contestano un concorso a capostazione del 2010, i cui termini sono stati riaperti dall’azienda. Contro questa procedura i lavoratori hanno già incrociato le braccia ad agosto e settembre.Oggi è il terzo giorno di sciopero di 24 ore.
Le corse verranno effettuate soltanto nelle fasce di garanzia, così come previsto dalla legge: gli orari di tutte le linee (ex Circumvesuviana, ex Cumana e Circumflegrea, ex Metrocampania ed ex Eavbus) sono consultabili sul sito internet dell’Eav e sulla pagina Facebook dell’azienda. Intanto iniziano a registrarsi i primi disagi dovuti alla mancanza del trasporto pubblico.
“Purtroppo – sottolinea il segretario generale della Uil Trasporti Campania, Antonio Aiello – pur cercando una soluzione fino alla tarda serata di ieri, non siamo riusciti a trovare un accordo con Eav che soddisfacesse le nostre istanze”.
“La riuscita dello sciopero – secondo Aiello – é la conferma che i lavoratori sentono molto il problema di differenziazione dei trattamenti che ancora dividono le tre ex aziende, Sepsa, Metrocampania e Circumvesuviana, impedendo lo sviluppo di quelle sinergie utili alla costruzione di una sola azienda che si chiami Eav all’interno della quale tutti i lavoratori vengono trattati allo stesso modo”.
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