Terra dei Fuochi, Action Day tra Caserta e Napoli: sei aziende sequestrate e nove denunciati

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Un controllo straordinario interforze – Action Day – finalizzato alla repressione di crimini ambientali nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”, è stato effettuato nei comuni di Somma Vesuviana (Napoli) e Casal di Principe (Caserta): sei le aziende sequestrate con nove persone denunciate per reati di gestione e smaltimento illecito di rifiuti e scarti delle lavorazioni.

L’operazione, nota come Action Day, è stata disposta dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania nell’ambito della Cabina di regia “Terra dei Fuochi”, con il coordinamento delle Prefetture di Napoli e Caserta.

In azione 25 equipaggi per un totale di 55 unità appartenenti a Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, al Raggruppamento Campania dell’Esercito, ai Vigili del Fuoco, alle polizie municipali dei due comuni coinvolti, ad Arpac e Asl di Caserta.

Nel corso dell’Action Day, sono state sequestrate aree dell’estensione di quasi sei chilometri quadrati dove erano stati sversati rifiuti di vario tipo: in particolare sono stati sequestrati oli lubrificanti, rifiuti pericolosi, rifiuti legnosi, plastica, cartoni e pezzi di apparecchi elettronici e computer. In un’area a destinazione agricola sono stati trovati inoltre rifiuti provenienti da attività edilizia di demolizione, come inerti, metalli e plastiche. Nelle aziende controllate sono stati poi scoperti alcuni lavoratori in nero.

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