Dogana di Avellino, il colpo di scena è servito: Fuskas rinuncia all’incarico

Fuskas
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Avellino – “Ti ringrazio molto per aver pensato a me per collaborare al progetto della riqualificazione della Dogana ma considerare le quotidiane polemiche sollevate dai professionisti locali, mi hivedo costretto a rinunciare a questo, seppur piccolo, prestigioso incarico sperando in questo modo di riportare l’armonia nella vostra comunità. Ringraziando nuovamente per la fiducia accordata allo studio Fuksas, ti faccio i miei migliori auguri”. Poche righe contenute in una lettera inviata al sindaco Gianluca Festa, l’archistar Massimiliano Fuksas, annuncia la rinuncia all’incarico per la riqualificazione della Dogana di Avellino.

L’annuncio arriva nel corso della canonica conferenza stampa del lunedì sera del primo cittadino del capoluogo: “Gli abbiamo fatto perdere l’entusiasmo – dice Festa – Abbiamo assistito a polemiche che non fanno bene a questa comunità e a quest’amministrazione”. “Ora dimostriamo a Fuksas – ammette – Quanto questa comunità tiene a quel progetto. Spero che si possa ricredere”. 

Nel suo intervento Festa pungola l’Asl di Avellino guidata dalla manager Maria Morgante: “Troppe lamentele – ammette – Ad Avellino dobbiamo ancora completare gli over60. Da un conteggio che ho effettuato, in città abbiamo vaccinato 11 mila persone con la seconda dose. E’ un numero troppo ridotto. Non è nemmeno ammissibile vedere 200 persone dirottate all’hub vaccinale di Grottaminarda”.

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