Meno carcere, studiare pene diverse: l’appello del garante dei detenuti Ciambriello (VIDEO)

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Salerno – Superare la logica di un carcere ridotto ad una discarica sociale. È l’obiettivo dichiarato dal garante delle persone sottoposte a misure rispettive, Samuele Ciambriello che ha mosso il report sulle criticità e buone prassi dei luoghi di privazione della libertà personale presentato questa mattina presso la sede della Caritas diocesana. Il report riassume dati aggiornati al 30 aprile 2021 che mostrano una popolazione detenuta pari a 537 persone di cui 42 donne 59 stranieri contro una capienza di 482 posti. Per quanto riguarda il rapporto tra polizia penitenziaria e detenuti è di un agente ogni due ma il report in particolare,  riassume gli eventi critici. Presso il carcere di Fuorni nel 2020 sono stati 122 gli atti di autolesionismo e 15 tentativi di suicidio, alla quale si deve aggiungere la morte del rapper Johnny. Chan brillo che ha ringraziato i vescovi che hanno sottoscritto una lettera per chiedere l’intervento del Ministro di Grazia e Giustizia teso a migliorare le condizioni dei carcerati, chiede anche che si trovino misure alternative alla detenzione come avviene in altri paesi europei. 

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