Oggi è il compleanno dell’ex calciatore Ezequiel “El Pocho” Lavezzi spegne 36 candeline. Una carriera costellata da trofei, gol allo scadere ed un rapporto splendido con la magica Napoli. Ha militato con la squadra azzurra dal lontano 2007 fino al 2012. Ha poi proseguito la sua stellare carriera al Psg prima di concludere in Cina.
El Pocho Lavezzi era un giocatore dotato di una rapidità fuori dal comune. Questa era la sua arma migliore che lo portava però anche spesso a non essere troppo lucido sotto porta. Ma a Lavezzi si perdonava di tutto. Dava l’anima in campo, era il primo a iniziare la battaglia e l’ultimo ad arrendersi.
Incitava i compagni, festeggiava con loro e rimarrà nei cuori di tutti i napoletani quando ha rifiutato l’abbraccio di Barzagli (Juventus) durante il minuto di silenzio per le vittime del terremoto.
Ancora più apprezzato dai tifosi partenopei poi per non aver lasciato Napoli per accasarsi ad un qualsiasi altro club di Serie A. Ha sempre ammesso di avere grande rispetto per la società e per i tifosi. A differenza di Higuain…
Simbolo della ripresa del Napoli, con Cavani ed Hamisk ha dato anche vita al trio delle meraviglie. I tifosi sono molto legati a tutti e 3 i giocatori nonostante i loro addii. Napoli con loro ha pianto, gioito e si è emozionata.
Talmente forte è il rapporto tra città e Lavezzi che quest’ultimo ha deciso proprio di disputare allo Stadio Diego Armando Maradona, ai suoi tempi, Stadio San Paolo, la partita di Addio al calcio. I tifosi ovviamente sperano di poter assistere alla partita e salutare uno dei più grandi beniamini che Napoli abbia mai avuto.
Con il Napoli ha disputato 188 partite e messo a segno ben 48 gol. Buon compleanno Pocho.
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