Vaccino day, due note per riorganizzare meglio il servizio

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Il giorno dopo il doppio appuntamento per il vaccino day che nel comune capoluogo ha registrato 2000 somministrazioni, c’è spazio anche per le polemiche sui ritardi nei vaccini. Sono due, infatti,  le note indirizzate all’attenzione del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli che sottolineano la necessità di organizzare al meglio il servizio. La prima è stata firmata dal consigliere comunale Antonio Cammarota, consigliere comunale de “La Nostra Libertà” e presidente della commissione trasparenza del Comune di Salerno ed invita il primo cittadino di Salerno ad  uno sforzo maggiore, in termini di uomini e mezzi, da parte dell’amministrazione comunale, per evitare disagi, code, assembramenti che si sono registrati durante l’ultimo weekend. “Più di un mese fa – prosegue Cammarota – ho proposto la Stazione Marittima come una delle possibili sedi per un centro vaccinale. Ribadisco la proposta e la pongo ancora una volta all’attenzione del sindaco Enzo Napoli e dell’intera amministrazione comunale. In più aggiungo, considerata la crescente adesione della popolazione alla campagna vaccinale, la possibilità di utilizzare centri privati e pubblici convenzionati, come ad esempio l’Humanitas o la sede della protezione civile, per incrementare sempre di più i centri vaccinali a disposizione della città di Salerno”.

La seconda sollecitazione arriva dall’associazione Salute e Vita” e “Help Tutela e sostegno dei consumatori” e riguarda il mancato rispetto del piano vaccinale nazionale e ritardi per i fragili a domicilio.Come Associazione “abbiamo ricevuto numerose segnalazioni in merito ai ritardi nella somministrazione dei vaccini per una parte delle categorie fragili e per le persone anziane allettate – scrive Lorenzo Forte- 

Ci chiediamo come mai il piano vaccinale della Regione Campania, sulla carta conforme a quanto previsto dal Commissario Figliuolo e in vigore in tutta Italia, non rispetti l’ordine impartito per una parte delle categorie deboli:  in particolare il piano vaccinale Regione Campania Marzo 2021 prevede alla pagina 3 l’elenco delle priorità per la somministrazione dei vaccini e, nella categoria 4, richiama “tutte le persone con comorbidità di età inferiore ai 60 anni, senza quella connotazione di gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili”.

L’associazione sostiene anche di aver ricevuto anche tantissime altre segnalazioni in merito alla lentezza sulla somministrazione dei vaccini per tutta la categoria di pazienti non deambulanti e allettati: i numeri ufficiali parlano di circa 2.000 prenotazioni per le quali è necessario ricevere la somministrazione vaccinale a casa.

Purtroppo, sul punto, si procede molto lentamente in quanto, in base a quello che ci risulta e che ci è stato riferito, l’Asl riesce a inoculare solo 10 vaccini al giorno e con questi tempi ci vorranno all’incirca 6 mesi per coprire tutto il bacino d’utenza per la prima dose.

Nella foto l’affluenza al centro vaccinale a Matierno 

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