Salerno – Richiama l’attenzione sul quartiere Canalone di Salerno l’associazione dei consumatori Help preoccupata da quello che può accadere in caso di di piogge improvvise e consistenti: per il presidente dell’associazione Lorenzo Forte, a causa dell’incuria vi è il rischio concreto che la corrente del torrente Fusandola non riesca a defluire regolarmente generando fenomeni pericolosi di esondazioni. L’associazione ha raccolto le preoccupazioni dei cittadini nel corso del tour “Dritti al punto: viaggio nella Salerno abbandonata”. I residenti avrebbero denunciato che sono almeno 5 anni che quell’area non viene pulita né resa sicura: sia la foce che gli argini del torrente Fusandola necessitano di un forte intervento di manutenzione e di bonifica in quanto completamente otturati da rifiuti e detriti che non permettono alle acque naturali di defluire regolarmente. “Tutto ciò costituisce un gravissimo pericolo per la sicurezza dei cittadini in quanto l’incuria ed il maltempo, soprattutto in occasione delle forti piogge che purtroppo si stanno verificando in questi giorni, possono cagionare gravi danni sia alla popolazione che alle cose. Ricordiamo che nel 1954 questa stessa zona fu il punto di partenza della drammatica alluvione di Salerno ed ancora una volta la storia ci deve insegnare che la mancanza di cura ed il degrado possono mettere a repentaglio la vita dei cittadini”. Inoltre, è stata segnalata anche un ‘altra difficoltà: la strada pedonale formata dalla scalinata di via Canalone, che comprende i diversi portoni delle abitazioni dei cittadini residenti, dal punto di vista urbanistico ricade sotto un solo ed unico numero civico, e cioè il numero civico 2 che inizia allo sbocco della scalinata pedonale, nei pressi della fontana all’incrocio tra via San Gaetano e via Padre G. Da Foria. Ciò comporta che tutti i residenti, per la maggior parte anziani, devono scendere alla fine della strada (e percorrere tutte le gradinate) per ritirare la posta o per gettare la spazzatura. Questa anomalia urbanistica infatti legittima un comportamento deleterio da parte di Salerno Pulita S.p.A. i cui operatori non salgono le scalinate per ritirare i rifiuti (sia quelli ingombranti che quelli della raccolta differenziata) presso le singole abitazioni ed i singoli portoni ma si limitano a raccoglierli all’inizio della strada pedonale, costringendo gli abitanti della zona (comprese le moltissime persone anziane che ivi risiedono) a scendere e percorrere un lungo tratto di strada a piedi, spesso con le condizioni del meteo avverse, per poter gettare la spazzatura. La stessa scalinata è priva di manutenzione e pulizia ordinaria.
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