Le pagelle del Benevento – Viola cambia volto alla squadra, thrilling Montipò

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Roma – Il Benevento perde 5-3 all’Olimpico contro la Lazio e non riesce a rispondere alla rocambolesca vittoria di ieri sera del Cagliari sul Parma. Le pagelle dei giallorossi: 

Montipò 5: Causa un rigore, ne para un altro e nel mezzo fa autogol. La sua partita è un thrilling nel quale però figurano anche ben cinque reti incassate. E’ la settima volta in stagione che va oltre le tre.

Depaoli 5,5: Primo tempo in grande difficoltà, con l’aggravante di un goffo autogol. Nella ripresa è più sicuro, favorito da una Lazio arrendevole. Nel finale sfiora anche il gol chiamando Reina al grande intervento.

Glik 6: Quando Correa e Immobile si cercano fa fatica, encomiabile il suo lavoro da centravanti nell’ultima mezzora, quando trova il gol che aveva promesso. Peccato che non valga alcun punto.  

Barba 5: Tiene in gioco Immobile sull’uno a zero, poi non riesce a contenerlo nell’azione del raddoppio. Gara tutt’altro che indimenticabile per il centrale romano. 

Letizia 5: Prudente, forse troppo. Dalle sue parti c’è Lazzari che quando va via è un bel problema. Inzaghi gli risparmia l’ultima mezzora, che è anche la migliore del Benevento. (57′ Caldirola 6: Ha ben poco da difendere perché la Lazio tira i remi in barca, quindi si spinge oltre le Colonne d’Ercole del centrocampo spesso e volentieri, sfiorando anche il gol. Spinge Immobile e dà modo al Var di annullare il gol di Lapadula. E’ l’unica macchia del suo match). 

Ionita 5,5: Inizia con un destro radente, prima conclusione dei suoi verso la porta. Poi soffre un po’ ma cresce nel secondo tempo conquistando anche il calcio di rigore trasformato da Viola. (78′ Iago Falque s.v.: In pochi minuti gioca svariati palloni con esiti alterni, servirebbe averlo in campo per almeno un tempo). 

Schiattarella 5: Farsi notare in quel ruolo contro avversari di tale livello è una bella impresa, ma va detto che dopo il cambio la squadra è più aggressiva (57′ Viola 7: Col suo ingresso il Benevento cambia volto e inizia a credere nell’impresa. Un gol, un assist e un quasi assist (annullato dal var). Abbiamo visto subentri ben peggiori…). 

Improta 6: Una delle poche buone occasioni del primo tempo porta la sua firma. Fa valere le sue caratteristiche anche quando la Lazio ha in mano la partita. Nel secondo tempo è uno degli ultimi a mollare. 

Insigne 5,5: Ha una sola grande occasione ma la spara alle stelle. Fatica a cambiare passo e non si accende nel finale, quando il Benevento avrebbe avuto bisogno di uno strappo dei suoi in piena area. 

Sau 6,5: Il gol del 3-1 è un gioiello, ma poi deve arrendersi a causa di un guaio fisico. Dà sfoggio della sua classe pur non godendo di adeguato supporto. (1’st Dabo 6: Tanti contrasti e una buona presenza anche dalla trequarti in avanti. Sufficienza più che meritata).  

Gaich 5,5: Pochi palloni giocabili lì davanti nonostante l’impegno. Paga l’ingenuità del fallo da rigore su Milinkovic. (57′ Lapadula 6: ingresso frizzante che lo porta anche al gol annullato per un fallo di Caldirola. Poi manca un colpo di testa a pochi metri dalla porta, ma in linea di massima dà un buon contributo). 

All. Inzaghi 5,5: Gara divisa in due. La prima parte è decisamente sottotono, giocata in balia di una Lazio che potrebbe dilagare. Dopo i cambi del 57′ però il Benevento mostra uno spirito diverso alimentando qualche rimpianto. Chissà se si starà mangiando le mani per aver tenuto fuori Viola dall’undici titolare… 

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