Avellino – “E’ semplicemente scandaloso il modo di condurre queste sedute consiliari. Ci troviamo sempre allo stesso punto con una maggioranza che continua a non rispettare l’aula, a non rispettare gli elettori che la ha eletta e a non rispettare il ruolo.” Parole durissime quelle della consigliera del gruppo Si Può Francesca Di Iorio per stigmatizzare il comportamento di numerosi consiglieri che hanno lasciato l’aula nel corso della seduta.
“Ancora una volta in aula si è registrata la spaccatura che c’è tra i diversi gruppi consiliari della maggioranza – prosegue il consigliere Si Può – Ci siamo trovati in sette a discutere un regolamento molto importante sul grave problema delle ludopatie, argomento portato in consiglio dall’Amministrazione. La cosa che più dispiace è avere visto che anche il presidente della commissione alla politiche sociali abbia lasciato l’aula incurante e mostrando la sua poca sensibilità. Il consigliere Fracesca Medugno si è allontanata poco prima che iniziasse il confronto insieme ai suoi compagni di corrente”.
Al peggio non c’è mai fine, potrebbe commentare qualche cittadino avellinese stanco di assistere ad un gioco delle parti che sa di ovvietà e irresponsabilità. Una seduta davvero deplorevole se non fosse stato per il rinnovato impegno delle opposizioni a volere discutere, comunque, le questioni poste all’ordine del giorno. Rinunciando anche alla presentazione delle numerose mozioni dei gruppi La svolta inizia da te e Si può, la minoranza ha chiesto di invertire l’ordine del giorno ( dopo la presentazione delle pratiche di debiti fuori bilancio portate in aula dall’assessore al Patrimonio Valentino e che sono passate anche se molti consiglieri Pd erano assenti) per trattare subito il regolamento “ Sale da gioco e giochi leciti per la prevenzione e il contrasto alle ludopatie” che l’assessore competente Arturo Iannaccone doveva illustrare.
Proprio da quest’ultimo è venuta però la richiesta di non avviare da subito il dibattito ma di rinviarlo di 24 ore e dunque alla seconda seduta di consiglio fissata per le 17.30 di oggi.
Tutto questo mentre l’opposizione rimarcava il comportamento dei fuggiaschi del Pd per avere abbandonato l’Assise compresi il capogruppo Giacobbe e ad un certo punto l’assessore alla cultura Bruno Gambardella. Rinviata anche la discussione sulla vicenda del teatro rispetto alla quale il presidente del consiglio Livio Petitto ha comunicato la decadenza del Comitato di Gestione ed ha annunciato per venerdì mattina una conferenza dei capigruppo per affrontare la questione.
In ultimo, “accorato” appello del consigliere in quota Pd Ida Grella affinché il regolamento venga approvato perché “è una materia troppo delicata e perché la città non può esserne privata”.
“Approvarlo – ha detto – significa fare il nostro dovere”.
Ad inizio dei lavori la presenza degli ex parcheggiatori ha portato a Palazzo di Città diverse volanti della questura e dei carabinieri per i battibecchi inscenati nei confronti del sindaco Paolo Foti. Dopo la capigruppo il primo cittadino ha rassicurato che nella giornata di oggi il comandante Arvonio si sarebbe recato all’Inps per sottoscrivere l’accordo relativo ai contratti temporanei per i lavoratori. Tutto questo in attesa del bando e in applicazione degli indirizzi per la gestione della sosta in città. Per ora una trentina di lavoratori sono stati presi in carico dai servizi sociali.
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