Lucia ed un cuore grande così: perdona l’assassino e accudisce la sua famiglia

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Napoli – Lucia è la vedova della guardia giurata Gaetano Montanino, ucciso la sera del 4 agosto 2009. Montanino fu freddato con un colpo di pistola mentre era in servizio a piazza Mercato, nel centro di Napoli. L’assassino, Antonio, un giovane all’epoca non ancora maggiorenne, era in giro con gli amici con l’intento di piazzare il colpo di giornata, uno scippo, una rapina che gli potesse far guadagnare la giornata. Insieme al suo gruppo, Antonio ha cercato di strappare la pistola alla guardia giurata dando vita ad un conflitto a fuoco. Montanino fu colpito mortalmente da una decina di proiettili, mentre il collega che era in servizio con lui ha riportato gravi ferite.

Oggi, a distanza di otto anni, la vedova Lucia ha deciso di perdonare colui che le portò via il suo uomo per sempre e prendersi cura della sua famiglia. Antonio, che era stato condannato a 22 anni di carcere, ha chiesto più volte negli anni di incontrare la moglie di Montanino, ma lei ha sempre rifiutato. Poco tempo fa i due si sono incontrati a una marcia dell’associazione Libera.“Era sul palco, tremava, piangeva. Antonio mi ha abbracciata, chiedeva perdono. Mi sentii di stringerlo, di accarezzarlo”, ha raccontato Lucia. Da quel momento la donna ha deciso di prendersi cura di lui e dei suoi due bambini. “È il mio angelo custode”, ha dichiarato il ragazzo, che da qualche mese lavora in un bene confiscato intitolato proprio a Gaetano Montanino.

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