Le pagelle del Benevento – Gaich e Viola i migliori, Tello chiude in affanno

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La Spezia – Gaich illude, Verde pareggia. Il Benevento non va oltre l’1-1 sul campo dello Spezia. Le pagelle dei giallorossi dopo la sfida del Picco

Montipò 6,5: Attento sul mancino da fuori di Verde nel primo tempo, poi esce bene su Farias nell’azione del gol ma lo sviluppo dell’azione lo punisce. 

Tuia 5,5: Prova l’intervento disperato sulla linea nell’azione del pari spezzino ma la sorte non gli sorride. Si fa anticipare da Erlic che per sua fortuna colpisce la traversa, poi il cambio per problemi fisici. (40’st Caldirola s.v.: dà man forte nel finale tenendo sugli attacchi dei padroni di casa). 

Glik 6,5: Inizia con uno svarione difensivo, ma cresce strada facendo guidando la difesa nei momenti delicati sa nella gestione che con le sue caratteristiche chiusure. Termina la gara sul centrodestra senza andare in affanno. 

Barba 6: Prestazione senza grosse sbavature, se non per l’ammonizione rimediata nella ripresa, quando rischia con un fallaccio a centrocampo. Rientro importante per la solidità del reparto difensivo. 

Improta 6,5: Rientra tra i titolari e gioca a tutta fascia sull’out sinistro iniziando la sfida con una grande chiusura sul cross di Gyasi. Vivace, insidia Ferrer e Leo Sena senza correre grossi rischi in fase difensiva. Ha anche due occasioni da gol ma calcia sul fondo. 

Hetemaj 6: Inzaghi gli chiede un sacrificio ulteriore nel pressing, infatti chiude con la spia della riserva accesa, specie dopo l’ingresso di Farias. Combattivo, non offre sbocchi a Estevez in una partita puramente difensiva.

Viola 7: L’assenza di Schiattarella lo investe di ulteriori responsabilità, lui non delude e amministra bene in cabina di regia servendo anche il delizioso assist per il momentaneo 1-0 di Gaich. 

Ionita 6: Da sottolineare, come nel caso di Hetemaj, il lavoro continuo e sfiancante nel pressare gli avversari e nel chiudere le linee di passaggio ai centrocampisti spezzini. La Strega lascia il gioco agli avversari, non giudicabile in fase di possesso. (40’st Dabo s.v.: Dieci ottimi minuti, ma rimedia il giallo che gli farà saltare la Fiorentina). 

Tello 5,5: A La Spezia lo scorso anno trovò il gol che lanciò il Benevento verso la grande fuga, stavolta commette diversi errori prima su Gyasi e poi su Farias, il cui ingresso lo mette in affanno.

Gaich 7: Trova il gol al primo tiro in porta su suolo italico, ed è una prodezza. Encomiabile anche il lavoro svolto al servizio della squadra nel gioco aereo o in ripiegamento sulla linea dei centrocampisti. (14’st Moncini 5,5: Servito poco e male, una quarantina di minuti senza l’opportunità di mettersi in mostra. Gli torneranno utili per trovare la condizione migliore. 

Caprari 5,5: Sembra in palla nel primo tempo, quando si accende a intermittenza e sfrutta un errore di Terzi per rendersi pericoloso, ma nel secondo tempo si dissolve. Proprio quando il Benevento avrebbe bisogno del suo talento per risalire il fronte. (31’st Sau s.v.: un’ammonizione e poco altro).

All. Inzaghi 5,5: Il voto è frutto di una media tra un primo tempo brillante e una ripresa troppo al di sotto delle aspettative, con eccessivo abbassamento del baricentro. Lo Spezia a quel punto trova coraggio, pareggia e può addirittura rammaricarsi, avendo colpito due legni. 

QUI LA CRONACA DELLA PARTITA

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