La figlia muore a 27 anni, Insigne è il regalo per i genitori di Nicola: la storia a “C’è posta per te”

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Napoli – “Ciao mamma, ciao papà… Patrizia era una persona speciale, so che vi manca tanto. Sono qui per mettere un piccolo cerotto sul vostro cuore”. Così Nicola si rivolge ai genitori per far si che si riprendano dopo il dramma della sorella Patrizia, morta dopo due interventi chirurgici a soli 27 anni per una grave malattia. Protagonista di questa sorpresa Lorenzo Insigne, attaccante e capitano del Napoli, tra gli ospiti del programma di Canale 5 “C’è posta per te” condotto da Maria De Filippi. Nicola vuol chiedere perdono ai genitori per non essere riuscito a colmare il vuoto lasciato dalla morte della sorella e con l’aiuto del calciatore napoletano vuole sorprenderli.

“Voglio chiedere scusa perché non riesco a fare quello che riusciva a fare mia sorella – sono le parole di Nicola farli sorridere, ridere. Vorrei un abbraccio da loro ma non riesco a chiederlo. Voglio dire loro che bisogna vivere, che ho bisogno di loro, non ho più una sorella ma non voglio perdere anche loro. Voglio sposarmi e avere tre figli: darò loro tre nipoti, come loro hanno avuto tre figli: io, mio fratello e mia sorella”.

Questo deve essere un giorno di festa, ho portato qui una persona speciale solo per voi”. La madre e il padre si commuovono all’incontro con Lorenzo Insigne, che non trattiene le lacrime. “Sono ancora emozionato – dice il capitano del Napoli – siete una splendida famiglia. Posso solo immaginare il dolore che provate, sono papà di due bambini. Però dovete promettere di tornare a sorridere tutti insieme. So che voi tifate Napoli e Nicola tifa Juve, non andiamo bene!”. Infine il calciatore regala loro una maglia del Napoli autografata e alcuni attrezzi da fabbro nuovi, per il lavoro del papà di Nicola. Insigne ha donato loro anche un suo bracciale personale del Napoli, donato alla squadra azzurra dal capitano dopo la vittoria della Coppa Italia contro la Juventus.

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