Acqua rossa a Santa Teresa: Ministero chiede a Ispra “valutazione tecnico-scientifica”

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Salerno – “Santa Teresa: per archiviare la vicenda della ‘acqua rossa’, non  basterà il nostrano motto ‘è tutt’apposto’”.

L’avvocato Oreste Agosto, che più volte ha sollecitato gli organi di verifica competenti, oggi ottiene una significativa risposta di merito da parte della direzione generale per il risanamento ambientale del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare.

La battaglia è tra quelle storiche del gruppo ‘Figli delle Chiancarelle’, oggi formale elemento di novità nel panorama politico cittadino. Promotori ed aderenti hanno prodotto – in circa otto anni – copiosa documentazione foto e video del fenomeno. Documentazione su cui denunce e sollecitazioni fanno perno.     

Il 24 febbraio il direttore generale Giuseppe Lo Presti ha indirizzato una dettagliata missiva all’Ispra – Centro nazionale per le crisi, le emergenze ambientali e il danno e, per  conoscenza, all’Arpa Campania, al Comune di Salerno, alla Prefettura, all’avvocato Agosto ed alla Procura della Repubblica.       

Nel testo, avente ad oggetto ‘Denuncia del 07/12/2020 dell’Avv. Oreste Agosto relativa alla presenza di sversamenti “rossi” sull’arenile di santa Teresa nel Comune di Salerno. Nuova segnalazione Avv. Agosto del 15.02.2021’.

Si legge:  La Scrivente ha ricevuto segnalazioni da parte dell’avv. Oreste Agosto circa taluni fenomeni di inquinamento (in particolare presenza di fanghi rossi) verificatisi in prossimità della spiaggia di Santa Teresa in Comune di Salerno.
Al riguardo, in relazione ad una prima segnalazione datata 9 dicembre 2020, questa Direzione si è attivata nei confronti del Comune di Salerno e ARPA Campania al fine di acquisire le informazioni del caso, a cui ha fatto seguito la nota con la quale il Comune di Salerno ha trasmesso un’ampia informativa sulla questione, corredata anche da documentazione tecnica ARPAC e, tra l’altro, evidenziante la coesistenza di tre eventi, ciascuno autonomo e a sé stante rispetto agli altri, quali: la presenza di acque rosse di scarico provenienti da un canale presente presso la spiaggia di Santa Teresa; l’esistenza di tubi di scarico neri relative ad acque bianche in Piazza della Libertà; i depositi di melma nera sulla zona orientale della spiaggia di Santa Teresa.
Nella menzionata nota il Comune ricostruisce per ciascuno dei tre fenomeni anzidetti l’esatta portata degli stessi, in genere episodica, per concludere che ‘…
in sintesi non siamo di fronte a nessun eventuale danno ambientale, bensì ad episodi specifici non continuativi, che peraltro non hanno comportato alcun danno di nessun genere’.
Da ultimo, dopo la presa d’atto – da parte della scrivente – della menzionata ricostruzione comunale, l’avv. Agosto ha trasmesso una circostanziata critica della medesima relazione comunale, trasmettendo a questa Direzione generale una prima nota  e, quindi, una ulteriore nota del 15.02.2021.
Tutto quanto sopra premesso si chiede allo Spett.le Istituto in indirizzo, nell’ambito del Sistema Nazionale a Rete per la Protezione dell’Ambiente, una valutazione tecnico-scientifica degli episodi di inquinamento lamentati dall’avv. Agosto, se del caso con verifica della sussistenza di eventuali situazioni di danno ambientale e/o di minaccia di danno ambientale, nonché con indicazione delle eventuali misure di prevenzione e/o riparazione necessarie”.

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